Perpetuum Jazzile prima incanta, poi coinvolge e poi travolge il pubblico del Giovanni da Udine, che ha gremito ogni ordine di posti fino in terza galleria.
Avvolgenti le luci blu, rosse, e i riflessi gialli che illuminano il teatro,rendendo ancora più intenso il primo brano, immediatamente natalizio.
Poi musica classica, anche il Requiem di Verdi.
Il pubblico viene richiamato dai musicisti, il pubblico comincia a transitare dall’incanto all’entusiasmo,
Ramazzotti, Giovanotti, gli Abba, gli artisti sul palcoscenico interpretano molti brani, Waterloo e Mamma mia i più applauditi.
I maestri conduttori dell’Orchestra vocale dirigono a turno, i 32 elementi possiedono una voce quasi plastica, sono in grado di eseguire qualsiasi suono, persino con le mani e le voci, riprodurre strumenti musicali o lo scorrere dell’acqua.
Improvvisamente si chiedono quattro volontari dal pubblico. Sono chiamati a dirigere l’orchestra e a ballare sul palco.
La musica continua a travolgere il pubblico, fino ai saluti finali e ancora molti applausi e cd firmati per tutti coloro che hanno voluto proseguire la serata.
La musica può cambiare il mondo?
Forse, o quanto meno ci prova.
Organizzazione Vigna PR per una serata indimenticabile.
Vito Sutto