Mancava da tre estati, ma nella sua trentaduesima edizione il Festival Internazionale Udin&Jazz, organizzato da Euritmica, torna a “casa”, quella che porta il suo nome nel mondo, per arricchire nuovamente la proposta culturale del capoluogo.
Al motto di “Play Jazz, not War”, la rassegna prende il via l’11 luglio, con un connubio tra musica e cinema. Dal 12 luglio, invece, inizieranno i concerti, cuore pulsante del Festival: ogni giorno ne sono previsti due al Teatro Palamostre (alle 20 e alle 22), cui si aggiungono eventi collaterali in vari luoghi della città.
Dopo il vernissage della mostra “I Colori del Jazz”, della pittrice Ivana Burello, nella Sala Carmelo Bene del Palamostre e l’aperitivo-in-jazz con il Duo Clemente-Valli alla Ghiacciaia (entrambi alle 18.30 e ad ingresso libero), alle 20 la sala Pasolini ospita il primo concerto, quello del pianista udinese Emanuele Filippi che, accompagnato dall’olandese Ben van Gelder (sassofono), porta sul palco il suo “Heart Chant” (Artesuono, 2022), disco dal carattere intimo e dalle raffinate sonorità, con sfumature derivanti dalla tradizione del jazz contemporaneo, dalla musica classica e pop: uno sguardo sui nuovi scenari jazz.
Il primo grande ospite della rassegna, sullo stesso palco alle 22, sarà il trombettista Fabrizio Bosso, universalmente riconosciuto come uno dei migliori trombettisti a livello internazionale, con il suo quartetto: Julian Oliver Mazzariello al piano, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Nicola Angelucci alla batteria, che presenta “WE4”, il suo ultimo album a continuazione del percorso di questi musicisti sul valore di fare musica insieme, che si concretizza come una rappresentazione compiuta, nel suono e nella composizione, di una condivisione totale. A presentare la serata sarà Max De Tomassi, in diretta da Udine per Radio 1 Rai, partner ufficiale, assieme a Radio 3 e Rai FVG, della manifestazione
Dal 12 luglio iniziano i concerti al Palamostre
I primi ospiti: Fabrizio Bosso ed Emanuele Filippi
Vernissage della mostra di Ivana Burello, dedicata ai giganti del Jazz
Si suona anche in centro con gli aperitivi-concerto alla Ghiacciaia
con il duo Clemente-Valli
Appuntamento speciale il 13 alle 22.00 al Palamostre con l’omaggio personalissimo e intimo all’infinito mondo dei Beatles della chitarra di AL DI MEOLA
Apre la serata alle 20.00 sempre al Palamostre, Rosa Brunello con il suo ultimo lavoro, Sounds like freedom, con il suo quartetto internazionale
Nel pomeriggio, alle ore 18.30 per U&J Speaker’s corner, Andrea Ioime dialoga insieme a Flavio Massarutto, autore insieme a Squaz di Mingus, il libro a fumetti edito da Coconino Press
La serata si chiude dalle 24.00 con il Muud Podcast Midnight Club alla Tana di Udine, trasmesso anche in diretta streaming
Serata speciale mercoledì 13 luglio, alle 22.00 al Palamostre per Udin&Jazz. Dopo il successo di “All Your Life”, Al Di Meola affronta nuovamente la musica dei Beatles con “Across The Universe”, il suo nuovo album, che presenta a Udin&Jazz con Peo Alfonsi alla chitarra e Sergio Martinez alle percussioni.
Considerato uno fra i più grandi chitarristi del nostro tempo, Al Di Meola è un pioniere della fusione tra world music, rock e jazz. I suoi lavori raccolgono l’entusiasta consenso della critica e del pubblico con oltre sei milioni di vendite per i suoi 20 dischi pubblicati. E le sue collaborazioni parlano da sole: Frank Zappa, Jimmy Page, Stevie Wonder, Chick Corea, Paul Simon, Phil Collins, Herbie Hancock e moltissimi altri. A Udin&Jazz Di Meola porta il risultato di una scrittura che ha saputo scavare alle radici della sua musicalità, per arrivare ad arrangiamenti su brani di Piazzolla, Lennon e McCartney e un tributo speciale a Chick Corea, intimi e personalissimi che la dimensione in trio acustico restituisce perfettamente.
Ad aprire la serata, alle 20.00 sempre al Palamostre, Rosa Brunello con il suo ultimo lavoro, “Sounds like freedom” dove la bassista e compositrice nutre la sua costante ricerca musicale con le impronte della musica sperimentale araba contemporanea di Maurice Louca (tromba, flicorno, effetti), del jazz britannico di Yazz Ahmed (chitarra elettrica, Synths, Fender Rhodes) e del tocco personalissimo di Marco Frattini (batteria, percussioni, campionamenti).
Nel pomeriggio, alle 18.30 ala Sala Carmelo Bene del Palamostre, Flavio Massarutto, autore insieme a Squaz di Mingus, dialoga con il giornalista Andrea Ioime del libro a fumetti edito da Coconino Press che affronta la biografia del grande contrabbassista americano con Il linguaggio della narrativa disegnata tracciando, nella sua composizione di parole e disegni, dimensioni stratificate di lettura da cui emerge in maniera inedita tutta la complessità, umana ed artistica, del musicista.
La serata si chiude dalle 24.00, come per tutto il corso del festival fino al 16 luglio, con il MUUD Podcast Midnight Club alla Tana, locale situato a fianco del Palamostre, trasmesso anche in diretta streaming sulle piattaforme social del collettivo: Instagram, YouTube, Facebook e Twitch. I giovanissimi componenti del MUUD, saranno pronti a raccontare Udin&Jazz dal loro inedito punto di vista fra interviste, improvvisazioni, conversazioni, performance.
I concerti del 14 luglio 2022
UNA SERATA ALL’INSEGNA DELL’IMMAGINAZIONE E DELLA SPERIMENTAZIONE
VIJAY IYER TRIO:
Alle 22.00 al Palamostre, “Uneasy”, il concerto e l’album di quello che è stato definito il nuovo standard del trio con pianoforte e Miglior gruppo dell’anno per Musica Jazz
La serata, che si snoda sul filo della sinestesia di linguaggi e visioni d’arte, si apre alle 20.00 con Scenario Tour 2022. Protagonista il progetto artistico C’Mon Tigre
Gli Aperitivi jazz all’Osteria Alla Ghiacciaia, alle ore 18.30 sono animati da Michele Pirona e Stefano Andreutti Duo
Udine, 13 luglio 2022 – Udin&Jazz porta nel capoluogo friulano, giovedì 14 luglio alle 22.00 al Palamostre, il trio di Vijay Iyer con “Uneasy”, il concerto-evento di quello che i lettori di Musica Jazz hanno eletto come Miglior gruppo dell’anno.
Nel 2021 Vijay Iyer (piano) assieme a Linda May Han Oh (contrabbasso) e Tyshawn Sorey (batteria), ha attraversato l’Europa registrando con questo lavoro quasi ovunque il tutto esaurito. Il London Jazz News ne ha parlato come di un “concerto straordinario”; il quotidiano tedesco Mannheimer Morgen è arrivato a descrivere il trio di Vijay “il nuovo standard dei trii con pianoforte”, per il Frankfurter Allgemeine il pianista “suona emotivamente e sensualmente, immaginando una combinazione di Fats Waller, Thelonious Monk e Keith Jarrett”; su Musica Jazz, che lo inserisce nella “cerchia dei semidei”, Vijay dichiara: «La musica è uno spazio per le emozioni, i sogni e l’immaginazione». Un concerto che promette un Jazz che suona magia.
La serata del Palamostre si aprirà alle ore 20.00 con Scenario Tour 2022: tra sacro e profano, tra classico e contemporaneo, tra passato e futuro, sul palco di Udin&Jazz il progetto artistico dei C’Mon Tigre, nato da un’idea di un duo incognito che coinvolge diversi artisti nazionali e internazionali in uno scambio dialogico tra voci, elettronica, chitarre, fiati, percussioni, che modellano paesaggi sonori unici. “Scenario”, il loro nuovo disco di inediti, non è solo una proposta musicale ma un meltin-pot di linguaggi che, oltre alla musica, coinvolge le arti visive e performative.
La formazione a Udine vede schierati insieme ai due C’Mon Tigre, Pasquale Mirra (vibrafono), Mirko Cisilino (tromba, flicorno, effetti), Beppe Scardino (Sax, effetti, Marco Frattini (batteria).
Una serata ricca di riflessioni sulla musica e sulle arti performative contemporanee che potrà essere seguita anche su Radio1, media partner del Festival, grazie a Max de Tommasi che conduce “Torcida” in diretta dal Palamostre tutti i giorni dalle 20.30 alle 23 con approfondimenti, interviste, collegamenti.
Gli Aperitivi jazz, sempre all’Osteria Alla Ghiacciaia alle ore 18.30, sono animati dal duo composta da Michele Pirona, chitarra e Stefano Andreutti, percussioni.