Torna a Udine, lì dov’è nato 30 anni fa. Il festival musicale Udin&Jazz si appresta a tornare nel capoluogo friulano, per una speciale edizione. Si chiamerà infatti “Udin&Jazz Winter”, è organizzato dall’Associazione Culturale Euritmica, gode del sostegno di: Regione FVG, Fondazione Friuli, Banca di Udine e Reale Mutua Assicurazioni Udine Franz&Dilena e si svolgerà dal 28 al 31 maggio 2021, al Teatro Palamostre.
Nel 2020 il Festival ha compiuto 30 anni, ma l’emergenza sanitaria ha impedito di celebrarne la ricorrenza in dicembre, obbligando Euritmica a rinviarla più volte. E ora, in primavera avanzata, è arrivato il momento: le recenti disposizioni che consentono la riapertura dei teatri, seppur con una capienza ridotta e con orari inusuali, permetteranno alla grande musica jazz di ritornare a Udine.
«Udin&Jazz è nato qui, trent’anni fa, e questa è sempre stata la sua casa. Siamo orgogliosi di riportare il “nostro” jazz nel capoluogo friulano, da dove non se ne sarebbe mai voluto andare. Lo facciamo forti della nostra indipendenza e con l’orgoglio di riportare la grande musica jazz a Udine», commenta il presidente di Euritmica e direttore artistico di Udin&Jazz, Giancarlo Velliscig. «Il jazz è un genere musicale, certo. Ma è anche l’espressione di un percorso culturale e sociale; negli anni, il nostro festival ha fatto entrare Udine nei circuiti musicali internazionali divenendo meta ambita e conosciuta per grandi artisti provenienti da tutto il mondo».
Il presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, ha salutato così l’iniziativa: «Dobbiamo tutti essere grati a Euritmica per avere negli anni avuto la sensibilità di avvicinare tante persone alla musica e al jazz in particolare. Da questa parte della curva il tifo è sempre per voi».
E se in passato Euritmica ha abituato il Friuli ai grandi nomi della musica internazionale, per questa grande ripartenza – Udin&Jazz Winter sarà il primo festival ad andare in scena in regione dopo l’annuncio della riapertura dei teatri – l’associazione culturale udinese presenterà un palinsesto delle grandi occasioni, proponendo i big del jazz italiano accanto a nuove e storiche realtà del jazz regionale e friulano, che come sempre intende promuovere e valorizzare.
«Un’iniziativa epocale»: così ha tratteggiato questa prima edizione il conduttore radiofonico di Radio 1 Rai, media partner ufficiale del festival, Max De Tomassi. «Ho pensato a una crasi per descrivere la coraggiosa scelta di Euritmica; una crasi tra “winter”, la stagione in cui questo festival si sarebbe dovuto svolgere e “spring”, la stagione che stiamo vivendo. Nasce quindi “wings”, ali pronte a spiccare il volo, ben rappresentate nel logo scelto per questo festival».
Il programma sarà dunque un alternarsi tra produzioni nazionali e di respiro internazionale e produzioni locali. Una scelta apprezzata dal giornalista e critico musicale Gerlando Gatto, del portale nazionale “A proposito di jazz”. «Di Euritmica – dice – trovo necessario sottolineare la bravura nel voler sempre inserire esponenti del jazz locale e giovani talenti».