E già, quel giorno che nessuno voleva arrivasse lui per primo, è arrivato, nella magnifica cornice del circuito di Misano a pochi km da casa sua, salutato dalle Frecce Tricolori orgoglio italiano e da una marea Gialla Vale 46 ha salutato il suo pubblico dopo 26 anni di carriera memorabile. Ci sono altri due gran premi ma il vero saluto è stato quello di Misano in Romagna la terra dei motori che ha dato i natali a tanti piloti eroici uno fra tutti il grande Simoncelli che doveva essere il suo degno erede. Ciò non è accaduto ma smette un’icona di questo sport, un campione che ha saputo dare lustro a questo sport e ci vorranno anni prima di colmare questo vuoto, speriamo nei nostri giovani Bagnaia tra tutti ma sarà dura perché Vale non è solo un pilota, la sua immagine il suo stile hanno trasformato questo sport, lui ha appassionato non solo gli sfegatati tifosi ma anche le mamme le zie le nonne, con quella sua faccia furbetta e accattivante e quell’accento che ispira simpatia. L’unico rimpianto è stato quel decimo mondiale che sarebbe stato la ciliegina sulla torta, negato per iberiche scaramucce ma non importa, entra nell’olimpo dello sport come pochi altri atleti contemporanei ha fatto la storia e rimarrà nella storia, quando si vedrà un qualsiasi 46 non si potrà non pensare a lui, grazie Vale!!!