Pronto a prendere il via il quinto appuntamento di Vento d’Estate, rassegna culturale e sociale che dal 2010 riempie e anima il parco Martiri delle Foibe, per il coordinamento dal Circolo Arci MissKappa. Sabato 13 luglio il chiosco, con bibite fresche, ghiaccioli e toast sarà aperto fin dalle 17, mentre dalle 18 comincerà il laboratorio per bambini e bambine a cura del Misskappa. Il titolo? “Spruzzi di gioia!”. Hai tanto caldo? È tempo di avventure acquose e di sfide liquide. Un consiglio: chi vuole partecipare è quello di portarsi un cambio.
Durante tutto il pomeriggio ci sarà poi il Buddy Market, a cura del collettivo Call me Buddy e Spicelapis. Il mercatino sarà perfetto per scoprire i piccoli tesori che si nascondono tra le bancarelle dell’usato e vintage, dove si potranno trovare abiti, accessori, giocattoli, libri, vinili e molto altro.
Alle 20.30 è il momento del concerto della serata con il duo pop Left-field, una band dal suono eclettico con un’influenza di art-pop, post-punk, shoegaze e freak folk. La band, formata da Nika Blasoni e Vsevolod Prokhorov, si è formata nel marzo del 2024. L’ingresso al parco è libero. In caso di pioggia gli eventi sono annullati.
Vento d’Estate è una rassegna culturale e nata come progetto di riqualificazione di un’area urbana e di inclusione sociale attraverso iniziative culturali e ricreative, la rassegna è cresciuta di anno in anno ingrandendo anche la rete di enti del Terzo settore che, da tempo, collaborano sul territorio cittadino coordinati dal Circolo Arci MissKappa per questa specifica iniziativa. La formula è sempre la stessa. Il pomeriggio sono previste attività rivolte ai bambini e alle famiglie, con laboratori didattici e artistici e spettacoli teatrali per l’infanzia. Tra gli spettacoli in cartellone vengono valorizzate le produzioni regionali, le minoranze linguistiche e gli ospiti internazionali. Nelle ore serali si alternano cinema all’aperto, concerti, reading musicali, installazioni video e spettacoli teatrali. Le proiezioni video vengono realizzate utilizzando la parete di una vecchia casa nell’angolo del parco che, in questo modo, viene valorizzato in tutti i suoi aspetti anche urbanistici.