Puntuale all’ormai pluridecennale appuntamento, anche quest’anno la Storica Società Operaia di Pordenone presenta il Concerto di San Marco, intitolato al patrono della città, con un programma dedicato a uno dei compositori italiani più eseguiti al mondo, Antonio Vivaldi, arricchito da alcune composizioni di particolare interesse e di più raro ascolto. Il 26 aprile alle 20.45 nel Duomo di Pordenone si esibirà il Venice Ensemble, una formazione coordinata dal direttore e clavicembalista Eddi De Nadai e composta da alcuni giovani musicisti veneti, specializzati nell’esecuzione su strumenti barocchi originali: Gianpiero Zanocco e Mauro Spinazzè ai violini, Francesco Lovato alla viola, Massimo Raccanelli al violoncello, Michele Gallo al contrabbasso, assieme a Sandra Salomone flauto traversiere e Sara Fanin soprano.
Il programma prevede due Concerti per archi, il Concerto in re maggiore per flauto RV 429 e due Mottetti per soprano, flauto e archi, ovvero In furore iustissime irae e Laudate Pueri Dominum. Questi due ultimi capolavori costituiscono uno dei punti più alti e arditi del virtuosismo vocale vivaldiano, in cui alla voce di soprano si richiede non solo una grande agilità ma anche una notevole estensione e l’espressività più tipica e intensa del compositore veneziano.
Il giovane soprano Sara Fanin affronterà queste pagine con la preparazione che le viene da studi approfonditi del repertorio e da un’esperienza che annovera ormai prestigiose tappe, tra cui il Teatro alla Scala, dove ha interpretato Blonde in un allestimento per le scuole del Ratto dal Serraglio mozartiano.
I componenti del quintetto d’archi sono invece parti stabili di una delle orchestre barocche più prestigiose del mondo, la Venice Baroque Orchestra, con cui si esibiscono da anni nelle più importanti sale da concerto di tutto il mondo, interpretando regolarmente una grandissima parte del vasto repertorio vivaldiano.
Il concerto di San Marco quest’anno avrà una replica come “omaggio al territorio”, in ordine ad un progetto di promozione culturale e turistica che la Società Operaia sta sviluppando da qualche anno: il 28 aprile alle 20.45 lo stesso programma verrà proposto nel Duomo di S. Martino di Tolmezzo. È prevista per il pomeriggio un’escursione turistica, con visita alle bellezze artistiche e storiche, della ridente cittadina tolmezzina.