La pinza triestina fa volare in Olanda
Istituzioni come l’Alberghiera di Stresa o il Carlo Porta di Milano non fanno più paura, dopo che gli allievi dello Ial hanno sbaragliato nella capitale lombarda le agguerrite e prestigiose concorrenti. Teatro dello “scontro” tutto culinario, il concorso indetto dalla società olandese Koppertcress, leader nella produzione di crescioni e germogli, e l’Associazione Chic. Sotto lo sguardo della Madunina, quattro studenti delle alberghiere dello Ial hanno conquistato i palati di una severissima giuria, incantando con le loro ricette e l’uso delle erbe aromatiche, must della competizione. Dopo il training di una giornata a Monfalcone con il rappresentante italiano della Koppertcress e lo chef di Chic Gunter Piccolruaz, dell’Antica Trattoria Alla Fortuna di Grado, i nostri professionisti in erba si sono presentati alla finalissima del concorso con due piatti d’eccezione: la pinza triestina con profumo di cioccolato bianco e salsa alla mela verde e il boreto di rombo alla graisana. Al termine degli assaggi non ce ne è stato per nessuno e la pinza, preparata dalla coppia Isabella Melchi e Barbara Bolcich, si è guadagnata l’oro (ex equo con il Porta), mentre le due chef in erba partiranno alla volta dell’Olanda per visitare la casa-madre Koppercress, dove, tra l’altro, riproporranno il piatto vincente. Ottimo il gradimento riscosso anche dal boreto, eseguito alla perfezione dagli allievi Marco Canzi e Celeste Di Costa.