Gorizia, 27 settembre. L’Europa si mette a tavola. Un’Europa mai così numerosa e “allargata”: circa 250 stand (una trentina in più rispetto al 2011), 20 nazioni presenti (il 10% del mondo) e, tra queste, anche due rappresentanti d’oltreoceano quali Argentina e Cuba.
Gorizia si prepara ad “apparecchiare” le sue vie, le sue piazze e i suoi scorci più suggestivi per ospitare, da giovedì 27 a domenica 30 settembre, la nona edizione di “Gusti di Frontiera”: con una media di oltre 100 mila visitatori all’anno ormai uno dei più attesi eventi enogastronomici europei. La superficie totale della festa sia stata ampliata fino a quasi due chilometri quadrati. Cuore istituzionale della manifestazione sarà piazza della Vittoria, dove sarà allestito il Villaggio dell’Amicizia. È qui che si ricomporrà idealmente anche l’Antica Contea, con le tradizioni del capoluogo isontino, di Cormons e Gradisca accompagnate da quelle dei comuni del goriziano sloveno (Nova Gorica, Šempeter-Vrtojba, Renče, Miren, Brda e Kanal ob Soči). Protagonista anche l’Ersa (Agenzia regionale per lo sviluppo rurale) che sarà presente con un prestigioso stand dove saranno proposti assaggi delle più rinomate specialità regionali.
Invariato il format, capace per originalità e varietà dell’offerta di attirare nel capoluogo isontino i palati più esigenti, in un mosaico di sapori che porterà a Gorizia le pietanze, i prodotti e le tradizioni culinarie più apprezzati. Un autentico tripudio enogastronomico quello che avrà come padrona di casa la città simbolo di quella frontiera che non divide più, ma che oggi unisce i popoli sotto l’insegna del gusto e del divertimento. Riproposta, inoltre, la suddivisione in 11 borghi geografici, ai quali si aggiungono quest’anno due novità assolute come la Dolce isola (con il rinnovato corso Verdi che si trasformerà nel salotto internazionale dei dolci) e l’Isola dei bimbi, collocata in un’ampia superficie dei giardini pubblici e interamente dedicata ai più piccoli.
Nel menù di Gusti di Frontiera, tuttavia, non solo i piatti tipici e le prelibatezze della gastronomia nazionale (con la quasi totalità delle regioni italiane rappresentate) ed europea, ma anche una ricca offerta d’ intrattenimento: concerti, mercatini, presentazioni di libri, mostre, esibizioni di ballo, performance artistiche di associazioni cittadine, spettacoli folkloristici e di strada. In agenda anche l’inedita rassegna cinematografica dedicata ai temi del cibo e della frontiera, in programma al Kinemax di piazza Vittoria.
L’accensione di griglie e fornelli è fissata per le ore 18 di giovedì 27 settembre. Il grande villaggio enogastronomico resterà aperto fino all’una. Venerdì 28 e sabato 29, invece, gli stand saranno aperti dalle 10 all’una di notte, mentre nella giornata conclusiva, domenica 30 settembre, il sipario sulla festa calerà alle 23.
Per l’edizione 2012 riconfermata la presenza delle nazioni che tanto successo hanno riscosso in passato: da quelli dell’area balcanica (Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro e Albania) alla Francia, dall’Austria alla Polonia. A questi, come da tradizione, si aggiungerà il Borgo Italia, che vedrà la presenza della quasi totalità delle regioni italiane, e il Borgo “Latino”, con capitale la Spagna.
Un viaggio negli universi del gusto che non sarà, comunque, un’esclusiva di vie e piazze, ma farà tappa anche nei locali cittadini, dove saranno proposti menù a tema. In alto i calici, poi, per brindare con i migliori vini del Friuli Venezia Giulia, proposti sia negli stand sia nei bar e ristoranti di Gorizia. A fare da colonna sonora a Gusti di Frontiera 2012, poi, tutta una serie di concerti e spettacoli che per quattro giorni animeranno la città.
A garantire gli spostamenti da e per la festa, grazie alla collaborazione con Apt (Azienda provinciale trasporti), saranno un bus-navetta e il tradizionale trenino transfrontaliero, per i collegamenti con Nova Gorica. A completare il servizio per i visitatori gli info point, sia fissi che itineranti, questi ultimi garantiti da giovani in apposita divisa che forniranno materiale informativo, mappe e depliant per orientarsi tra un borgo e l’altro. Gusti di Frontiera è una manifestazione promossa dal Comune di Gorizia con il contributo di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Carigo, Camera di commercio di Gorizia e con la collaborazione di Confcommercio di Gorizia ed Ersa.
Undici borghi e due isole. La superficie dedicata a Gusti di Frontiera sarà suddivisa in 11 borghi geografici: Italia (corso Italia e via Diaz), Austria (piazza Battisti), Francia (Giardini pubblici), due borghi Friuli (vie Oberdan, Crispi e De Gasperi), Europa centrale (via Roma), Balcani (via Roma), Slovenia (piazza Cavour e via Rastello), Latino (piazza del Municipio), Alto Adriatico (piazza Sant’Antonio) e il Villaggio dell’Amicizia in piazza Vittoria. Quasi metà dell’area dei Giardini pubblici, inoltre, sarà occupata dall’Isola dei Bimbi, con diverse iniziative a misura di bambino e la possibilità di usufruire gratuitamente dei giochi gonfiabili del Jungle village. La nuova area pedonale di corso Verdi, invece, si trasformerà nella “Dolce isola”, dove il menù della casa prevede le più rinomate specialità dolciarie europee (Belgio, Olanda, Italia, Francia, Germania, Slovenia e Austria).
I mercatini. Il brand Gusti di Frontiera, nel tempo, è diventato una vera e propria filosofia organizzativa. Protagonista era e resta l’enogastronomia e anche quest’anno sarà, rigorosamente, rispettato il “minimo garantito”: il 90% degli stand e dei chioschi presenti a Gorizia, infatti, sarà a carattere enogastronomico. Non mancheranno, tuttavia, i tradizionali mercatini, ospitati nelle vie Mazzini, Rismondo e delle Monache.
New entry. Tra le novità più attese dell’edizione 2012 ci sarà il “Borgo latino”, dove le tradizioni spagnole si mescoleranno con quelle di Argentina e Cuba. Quartier generale sarà piazza del Municipio. Immancabili le specialità di mare proposte dai pescatori di Grado e Trieste, abbinate al variegato e inedito contesto di Borgo Istria, che sorgerà tra le piazze Cavour e Sant’Antonio.
Eventi e spettacoli. Una cinquantina tra concerti, spettacoli, concorsi ed esposizioni di vario genere in programma nella quattro-giorni goriziana. Saranno ospitati nelle apposite aree attrezzate di piazza Vittoria, via Boccaccio, corso Verdi e nel parco del Municipio. Ad ampliare l’offerta anche “Home Forum”, una tre giorni – da venerdì a domenica – di concerti allestita a palazzo Alvarez.
Antischiamazzi. Durante la manifestazione l’ordinanza “antischiamazzi” sarà sospesa, con la possibilità di fare festa nelle vie e nelle piazze del centro cittadino fino all’una di notte. Domenica 30 settembre la manifestazione si concluderà alle 23.
App Let’s go. Anche Gusti di Frontiera è sbarcata su Let’s Go Gorizia, l’applicazione gratuita per iPhone progettata per accompagnare il turista dotato di iDevice nella visita della città, per fargli scoprire percorsi e luoghi di interesse. Sulla app Let’s Go Gorizia i visitatori potranno scaricare la mappa dei borghi tematici direttamente sul loro telefonino.
Trasporti. Grazie alla collaborazione con Apt (Azienda provinciale trasporti) saranno garantiti i trasferimenti da e per la festa.
– bus navetta: capienza di circa 40 posti, sarà in servizio a ciclo continuo (fermate ogni 5 minuti) tra il piazzale di Casa Rossa e piazza Sant’Antonio. Giovedì 27 e venerdì 28 sarà in funzione dalle 17.30 alle 24, sabato 29 dalle 11 alle 24 e domenica 30 dalle 10.30 alle 22.30
Trenino transfrontaliero: capienza di circa 30 posti, consentirà di collegare la piazza antistante il Municipio di Nova Gorica, dove sarà allestito uno stand enogastronomico che ospiterà i produttori locali, e piazza Vittoria (fermata in via Arcivescovado), transitando per le vie San Gabriele, Pellico e Carducci. Venerdì 28 e sabato 29 sarà in funzione dalle 18 alle 23, domenica 30 dalle 11 alle 22.
Servizi igienici. Saranno 11 i “blocchi” (da 10 cellule ciascuno) dislocati nelle aree strategiche del centro cittadino: piazze Vittoria, Sant’Antonio e Cesare Battisti, giardini pubblici lato via Dante, vie Boccaccio, De Gasperi, Rotta. Ogni blocco avrà almeno una cellula predisposta per i disabili.