Promozione senza confini: procede a ritmi serrati il progetto “Heritaste” – Le vie dei saperi e dei sapori, di cui la Provincia di Udine è lead partner. Dopo varie manifestazioni collaterali, numerose attività di aggregazione e iniziative culturali e promozionali andate in scena in terra slovena (si tratta di un programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013), si passa all’altrettanto importante fase-investimenti. Il progetto ha già reso possibili – spiega il vicepresidente di Palazzo Belgrado e assessore all’Agricoltura Daniele Macorig – “azioni mirate alla valorizzazione delle peculiarità turistiche, agricole, storiche, culturali e commerciali, attraverso la promozione di percorsi tematici che collegano i prodotti tipici locali ad un contesto storico-culturale che offre numerosi siti di pregio, sia in Friuli sia nella vicina Slovenia”.
E dal momento che la valorizzazione della filiera agro-alimentare nei settori viticolo-enologico, oleario, zootecnico e frutticolo rappresenta un must per l’amministrazione provinciale, quest’ultima non poteva ignorare la richiesta avanzata dall’I.T.A.S. “Paolino D’Aquileia” di Cividale del Friuli per l’anticipo dei fondi necessari all’acquisto di attrezzature funzionali alla concretizzazione del progetto stesso (avviato a novembre 2011, si concluderà a fine ottobre 2014). “E’ stata una nostra precisa volontà quella di accogliere la domanda dell’Istituto che aveva urgenza di comprare i materiali il prima possibile per rendere attuabile il progetto. Naturalmente – precisa Macorig – si tratta di un anticipo che verrà restituito non appena il progetto giungerà a compimento”.
L’Istituto tecnico agrario di Cividale è partner progettuale e riveste il ruolo di capofila delle iniziative didattico-sperimentali anche nei riguardi degli altri istituti agrari coinvolti (gli Istituti di Pozzuolo del Friuli, Spilimbergo e Gradisca). L’importo complessivo anticipato da Palazzo Belgrado – per ovviare alla critica situazione di bilancio nella quale si trovano le scuole a causa della difficile congiuntura economica – ammonta a 46 mila 850 euro destinati all’acquisto di due dispositivi per la definizione delle caratteristiche di prodotti, anche derivati, quali olio, vino, miele, radicchio, farina di mais, sidro e aceto di mele, per l’allestimento di una struttura didattica e l’acquisto di piante, sementi, arnie, famiglie di api e un distillatore. Questo materiale – rende noto il vicepresidente e assessore all’Agricoltura Daniele Macorig – verrà messo a disposizione degli altri istituti agrari e rappresenta uno step fondamentale per la fase di avanzamento del progetto Heritaste”. Gli altri partner sono: Provincia di Gorizia, Comune di Spilimbergo, Istituto agricolo forestale di Nova Gorica della Camera per l’agricoltura e le foreste della Slovenia, la RRA Severne Primorske Regijska razvojna agencija D.O.O. di Nova Gorica, l’Università di Nova Gorica, la Glasbena agencija Jota, il Comitato Provinciale U.P.L.I. di Venezia e il Comitato Provinciale U.PL.I. di Padova.