I prodotti tipici della nostra regione e quelli transfrontalieri hanno sorvolato l’Europa settentrionale, per fare tappa in Finlandia, dove, lo scorso 21 novembre, sono stati presentati nella residenza dell’Ambasciatore italiano ad Helsinki, alla presenza di quaranta ospiti, fra cui opinion leader, giornalisti, sommelier e possibili importatori.
Organizzata dalla Provincia di Gorizia e dal Comune di Nova Gorica nell’ambito del progetto SOLUM (finanziato con fondi europei di Cooperazione Italia e Slovenia), la serata è stata realizzata con il supporto della “Italchamber Finland” (associazione che favorisce l’interscambio commerciale e industriale fra Italia e Finlandia).
Come ha sottolineato nel suo discorso l’Ambasciatore italiano in Finlandia, Giorgio Visetti, nell’attuale situazione di crisi globale, eventi che valorizzino i prodotti tipici italiani, e in questo caso anche sloveni, non possono che creare nuove opportunità per dare respiro all’economia e per introdursi in un mercato, come quello finlandese, che apprezza il buon vino e i piaceri della tavola.
Ed è proprio su questo che gli operatori italiani presenti hanno puntato: Roberto Picech dell’omonima azienda e che rappresentava la DOC Collio; Anna Sodano dell’azienda Masut da Rive, che rappresentava la DOC Isonzo; Elena Orzan, che presentava i produttori dell’Enoteca di Cormons; Giovanni Menotti, in rappresentanza della Cantina Castello di Spessa; Matej Lavrencic, a nome degli operatori dell’Enoteca di Vipava; Marko Kristiancic dell’omonima azienda di Medana e che rappresentava Brda. Ad accompagnare la presentazione c’erano poi l’olio e il miele della provincia di Gorizia, i formaggi del Friuli, gli insaccati di Sauris e la piadina di Ravenna (tutti forniti dai partner del progetto SOLUM).
L’evento si è concluso con la presentazione di piatti caldi abbinati a vini delle diverse DOC della provincia di Gorizia e della Slovenia, cucinati da due importanti rappresentati della tradizione culinaria locale: Gabriella della locanda Devetak di San Michele del Carso e Sebastjian del ristorante Mama di Nova Gorica.
Grandi professionalità che hanno incantato i finlandesi, i quali hanno richiesto contatti e lasciato biglietti da visita per allacciare nuovi rapporti commerciali.
Ma nel corso della serata è stato anche distribuito materiale informativo sulla provincia di Gorizia e sulla vicina Slovenia, corredato da pacchetti turistici specifici.
Vale la pena di sottolineare che i viaggi dei finlandesi verso l’Italia si concentrano in luglio (43.341), giugno (38.608), maggio (26.973), aprile (24.503), ottobre (23.502) e settembre (22.850), e che, secondo l’Istituto di Statistica finlandese, dal 2005 al 2010, i flussi sono in crescita. Turisti che cercano l’unicità della nostra ricchezza storica, artistica, culturale e ambientale, un clima favorevole e, di certo, gli straordinari itinerari enogastronomici.