Prima giornata del Friuli Venezia Giulia a Vinitaly dove la Regione è presente, tramite l’ERSA e TurismoFVG, sotto il brand unico “Friuli Venezia Giulia” con una collettiva di 108 aziende vitivinicole del territorio. Un’edizione caratterizzata da un clima nuovo nella promozione del settore vitivinicolo e agroalimentare regionale, che guarda nella direzione di un’unità d’intenti tra settore pubblico e privato, come si è sottolineato durante l’inaugurazione ufficiale dello stand.
Il primo giorno di Vinitaly è iniziato domenica 6 con la conversazione “Bottega Friuli Venezia Giulia: modernità d’altri tempi”, organizzata dall’Agenzia TurismoFVG, durante la quale si è parlato delle attrazioni turistiche del territorio, in particolare quelle legate al turismo enogastronomico, attraverso gli interventi di Luigi Farrauto, autore della guida Lonely Planet del Friuli Venezia Giulia, Adriano Gigante, presidente del Consorzio Colli Orientali del Friuli e Ramandolo, e Filippo Bier, presidente dei presìdi Slow food del FVG e produttore di pitina. L’evento è stato moderato dal giornalista Giuseppe Cordioli.
La giornata prosegue con la degustazione “Le dolci note del Friuli Venezia Giulia”, a cura di Paolo Ianna, e con la presentazione “Manuale di potatura della vite: Guyot” di Marco Simonit, a cura di Simonit&Sirch Preparatori d’Uva.
Ricca di eventi anche la giornata di lunedì 7: alle 11.30 la degustazione “I diversi volti dello Schioppettino, a cura di Simona Migliore e Paolo Ianna, mentre alle 15.30 si è svolta la degustazione “Il Collio nel bicchiere” con un evento a cura del Consorzio Tutela Vini Collio e Carso. La giornata si è conclusa alle 17 con la degustazione “Le diverse facce del Refosco in abbinamento al formaggio Montasio” a cura di Pierpaolo Penco, in collaborazione con il Consorzio Tutela del Formaggio Montasio.
Foto: Fabrice Gallina