Sono stato al Vinitaly anche gli anni scorsi, mi piace molto come manifestazione. Adoro il vino e qui trovo sempre tanta bella gente. Il mio vino friulano preferito? Devo dire che ancora non ne ho trovato uno in particolare, devo conoscerli meglio. Oggi però è un’occasione perfetta per intavolare qualche trattativa con qualcuno per portare in Islanda il vino friulano.
Per quanto riguarda il calcio, stiamo facendo benissimo. Abbiamo 40 punti e ora dobbiamo fare il massimo per alzare ancora di più la nostra classifica. A Napoli servirà una partita frizzante, come il vino.
BONATO:
Qui gioco in casa, perché sono di Verona e il Vinitaly l’ho già frequentato. Il vino e il calcio sono due eccellenze dell’Italia e del Friuli. L’Udinese e il vino friulano sono due grandi eccellenze che dobbiamo essere bravi a propagandare nel modo migliore. Mi ha colpito molto il bianco come friulano, ho apprezzato però anche il Refosco e lo Schioppettino. Il Friuli può giocarsi davvero delle carte importanti in questo settore.
Le prerogative di questo nuovo ciclo stanno andando a buon fine, tante volte nel calcio non è facile realizzare quello che imposti sulla carta. Abbiamo un buon gruppo e sono stati valorizzati diversi elementi, da qui alla fine il nostro obiettivo è scalare la classifica. La prossima trasferta è proibitiva, ma ognuno di noi ha voglia di sorprendere. Sono queste le partite belle da giocare e da vivere, speriamo di riuscire a regalare altre gioie ai tifosi friulani. Per fare dei cicli, la base del gruppo è fondamentale. Ci abbiamo lavorato tantissimo all’inizio, adesso però tutti ragionano per il “noi” e non per l’io. Questo è fondamentale per una realtà provinciale come la nostra. Penso che qualche soddisfazione riusciremo a togliercela.