Adrenaline Canin Freeride Open – finali IFree 2012 domenica 29 aprile 2012
Sella Nevea di Chiusaforte (Ud-Fvg) sbarca nel mondo adrenalinico del freeride, la discesa lungo il versante di una montagna in modo libero sfruttando ogni salto di roccia alla ricerca della linea più entusiasmante, e lo fa con il botto ospitando la chiusura del circuito dell’Italian Freeride Tour 2012. Domenica 29 aprile il versante Nord del monte Forato vedrà decine di riders affrontarsi lungo il pendio alla ricerca delle linee più belle ed entusiasmanti necessarie per aggiudicarsi la prima “Adrenaline Canin Freeride Open”.
Sella Nevea è una delle località più nevose delle Alpi, incastonata nella stupenda cornice del Parco Naturale delle Prealpi Giulie, e diventerà la casa ideale per lo spirito libero di questi sciatori che si sentono a loro agio lontano dalle piste battute, dai pali e dai salti artificiali e trovano la loro massima espressione nel fuori pista, dove possono scegliere le traiettorie che preferiscono, i passaggi più o meno impegnativi, i salti più spettacolari. Tutto questo, ovviamente, senza mai rinunciare alla sicurezza, che può essere assicurata solo attraverso una profonda conoscenza e rispetto dell’ambiente montano.
Il massiccio calcareo del monte Canin con il monte Prestreljenik e il suo caratteristico Foro che collega la Slovenia all’Italia farà da palcoscenico a questa prima competizione freeride di tipo big mountain mai realizzata in Friuli Venezia Giulia. L’organizzazione è a cura dell’Alpen Sport Sella Nevea, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, i Comuni di Chiusaforte e Resia, il Parco Naturale delle Prealpi Giulie e Promotur e prevedere una due giorni di adrenalina pura. Si comincia sabato 28 con il “Free Style Contest” in Conca Prevala e l’arrivo dei freeriders che dovranno prendere confidenza con lo spot di gara osservandolo solamente. È assolutamente vietato, infatti, provare le linee da seguire. La sfida vera e propria scatterà alle 10.30 di domenica quando comincerà la prima “Adrenaline Canin Freeride Open”. La manifestazione è aperta non solo ai finalisti dell’Italian Freeride Tour 2012, ma anche a riders italiani e stranieri che vogliono cimentarsi in questa nuova specialità che fa della ricerca dei dettagli, della tecnica, della sicurezza e la voglia di divertirsi il gusto mix necessario per la vittoria finale.
Dalle 14, come è da tradizione nell’ambiente scanzonato del Freeride, il Rifugio Gilberti ospiterà il pasta party e la premiazione della “Adrenaline Canin Freeride Open” e del “Free Style Contest” e poi si darà il via alla festa finale organizzata da Promotur con musica e Dj per salutare la fine della stagione invernale.
Nel caso in cui le condizioni meteo di domenica 29 non consentissero il regolare svolgimento della “Adrenaline Canin Freeride Open”, il Comitato Organizzatore ha già individuato in lunedì 30 aprile o in martedì 1 maggio i giorni di riserva per l’eventuale recupero della manifestazione.
Ad ospitare questa manifestazione che, di fatto, inserisce Sella Nevea nell’importante mondo del freeride sarà il Parco Naturale Regionale delle Prealpi Giulie. E quale migliore spazio per una manifestazione sportiva che si terrà per la prima volta in Friuli Venezia Giulia? La collaborazione tra Parco Prealpi Giulie, Promotur e Turismo Fvg nasce nel nome della sinergia e guarda a una sempre maggiore collaborazione tra Enti. Il fine è chiaro: creare una rete viva e attiva, mettendo insieme il meglio che offre il territorio e la specificità di ogni soggetto gestore e organizzatore. L’obiettivo è attirare il turista, lo sportivo e l’appassionato di neve e natura, alla scoperta di un mondo intatto e che offre grandi opportunità. Che accoglie a braccia aperte famiglie, bambini, nonni e persone di tutte le età, per far godere loro le bellezze di questo angolo di paradiso. Nel rispetto della montagna e della natura e per il suo sviluppo sostenibile. Uno spazio da vivere e in cui vivere, ritrovando sé stessi e riallacciando il legame con il territorio. Anche a beneficio delle future generazioni.
