La Provincia di Udine ospiterà nell’atrio di palazzo Belgrado fino al 30 marzo prossimo la mostra “L’arte di Zhen, Shan, Ren”. L’esposizione, per la prima volta nella nostra regione, è stata ospitata in oltre 200 città e 40 paesi del mondo a partire dal 2004. Obiettivo quello di sensibilizzare anche i friulani su un tema tanto attuale quanto dimenticato: le opere esposte in questa mostra, infatti, sono state create da un gruppo di artisti affermati che hanno in comune la pratica della Falun Gong, un’antica disciplina spirituale cinese conosciuta anche come Falun Dafa. Tale disciplina, praticata nel mondo da milioni di persone per i benefici fisici che se ne traggono, è perseguitata in Cina, dove i praticanti soffrono una brutale campagna di intimidazione e violenza. Quattro degli artisti di questa mostra hanno personalmente sofferto prigionia e torture per mano del regime cinese.
Inaugurata sabato scorso, la mostra dunque contribuisce a lanciare un messaggio contro la pratica attuata dal governo cinese di estrarre organi da dissidenti politici (persone vive non consenzienti), come appunto vengono considerati coloro i quali praticano il Falung Dafa.
I dipinti realistici esposti in questa mostra contribuiranno a testimoniare la bontà della pratica del Falun Gong e la brutalità della persecuzione. Lo sforzo degli artisti coinvolti in questo progetto è di salvaguardare la pace e la giustizia, elevare la base della moralità umana, riaffermare forme d’arte ortodosse e diffondere i principi universali di verità, compassione e tolleranza in tutto il mondo.
La mostra, a ingresso gratuito, sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.