I 140 gruppi corali della Provincia di Udine riceveranno in questi giorni il volume “50 CORÂI de cristianitât todescje voltâts par furlan”, di pre ‘Sef Cjargnel, pre Romano Michelotti e prof. Gabriele Zanello. La pubblicazione, edita da Glesie Furlane con il contributo della Provincia di Udine, propone 50 spartiti, fornendo ai fedeli un valido strumento per la preghiera: come sottolinea anche don Loris Della Pietra, direttore dell’Ufficio liturgico dell’Arcidiocesi di Udine nella sua prefazione all’opera, con il canto corale l’azione liturgica assume una dimensione più nobile e profonda.
Per la nascita della forma musicale corale determinante è stata la Riforma protestante che, nel 2017, celebra il proprio cinquecentenario. Con l’obiettivo di portare la pratica liturgica più vicina al popolo, infatti, il riformatore tedesco decise di favorire forme musicali più semplici ed utilizzare la lingua del popolo. Per questo motivo decise di scrivere testi nuovi in lingua tedesca su melodie liturgiche già in uso, adattò melodie della tradizione popolare profana ed in alcuni casi compose melodie originali. Ci troviamo quindi di fronte ad un genere musicale che attinge la propria forza direttamente delle Sacre Scritture consegnandola al popolo attraverso la musica e la sua lingua.
Il friulano ben si adatta alla traduzione di questi testi proprio per le sue caratteristiche linguistiche che permettono un adattamento più naturale rispetto ai vari tentativi di traduzione dal tedesco all’italiano. Ciò porta a confermare i legami culturali tra il Friuli e il Centro Europa, attraverso la lingua friulana, figlia della latina ma con forti influenze germaniche.
Attraverso la diffusione di questa pubblicazione si invitano i cori ad attingere a queste proposte per arricchire il proprio repertorio in marilenghe.