Due giorni tra rose antiche, vivaisti, artisti e incontri a tema. Ospite di spicco François Joyaux, illustre collezionista francese – Visitabile per la prima volta il restaurato giardino di Palazzo Agricola Piccolomini
L’antico Borgo del Castello di Cordovado (Cordovado-Pn) ospita, il 19 e 20 maggio, “Omaggio alla Rosa Gallica”, due intere giornate da trascorrere nella romantica cornice del parco, dalle 10 al tramonto. Accanto al fiore per eccellenza, la rosa, esporranno noti vivaisti friulani e artisti; sarà possibile acquistare rose e libri, e concedersi un delizioso ristoro preparato dal ristorante “La Braida di Casa”. Sempre all’interno delle mura, quest’anno, per la prima volta, sarà visitabile il giardino di Palazzo Agricola Piccolomini, completamente restaurato. Gli architetti e paesaggisti Massimo Asquini e Paolo Sgaravatti, il botanico Gianfranco Bertani e i proprietari, guideranno i visitatori alla scoperta dei giardini.
L’evento, per la direzione culturale dell’architetto Paolo De Rocco, gode del patrocinio del Consorzio per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Venezia Giulia, del Comune di Codrovado, della Pro Cordovado e de “I Borghi più belli d’Italia”; è stato organizzato in collaborazione con l’“Associazione dimore storiche”.
Personaggio di spicco sarà François Joyaux, illustre collezionista francese che, in due conferenze di particolare interesse, svelerà tutti i segreti della Rosa Gallica, rosa originaria dell’Europa centrale e meridionale, diffusa dalla Slovacchia alla Spagna e, a Oriente, fino alla Turchia.
François Joyaux, fondatore dell’“Associazione Rosa Gallica” ha dedicato la sua vita alle rose. Ha creato lo straordinario roseto “La Collection Nationale”, in cui sono presenti 1300 varietà di rose antiche, e la collezione unica e preziosa di Rosa Gallica, o Rose de France, che comprende 300 varietà giunte ai giorni nostri, qui coltivate e protette. È autore di diverse opere sulle rose antiche tra cui “La Rose de France” del 1988, la “Nouvelle Encyclopedie des Roses Anciennes” e “Les roses de l’Imperatrice, la rose manie au temps de Josephine”, di recente pubblicazione.
Altro significativo intervento quello dell’architetto paesaggista Paolo De Rocco che, assieme al botanico Gianfranco Bertani, presenterà un importante lavoro realizzato per la Provincia di Pordenone, a salvaguardia e tutela della Rosa Gallica Botanica, propria della regione del Friuli. Eleonora Garlant, celebre collezionista di rose antiche, parlerà poi delle sue rose galliche, ritrovate in anni di appassionato lavoro, e lo farà assieme allo scrittore Andrea di Robilant che ha firmato la “Rosa Moceniga”. Frederic d’Agay, editore e autore francese, nipote dello scrittore Antoine de Saint Exupéry, racconterà infine la storia della rosa del “Piccolo Principe”.
Ingresso 10 euro, gratis per bambini e ragazzi fino ai 12 anni di età