Venerdì 01 marzo alle ore 20.30, per il ciclo Teatro in lingua Friulana, andrà in scena “E JU RIDI”. Con l’intento dichiarato già nel titolo di offrire un’ora di allegria, La Corte di Osoppo ospiterà la Compagnia della Brocchetta con “E ju ridi”. Uno spettacolo dal carattere comico tendente alla farsa che affronta momenti di vita friulana ricavati dalla tradizione. Una regia, quella di Claudio Mezzelani, che mette in risalto le doti attoriali dei protagonisti che si alterneranno in una sequenza di scene divertenti, toccando con leggerezza temi come; la falsa amicizia, l’integrazione degli stranieri, l’orgoglio di “jessi furlan”, il ricambio generazionale.
Il week-end spettacolare proseguirà con uno speciale riallestimento dello spettacolo di Anà-Thema Teatro che ha riscosso maggior successo anche dopo una lunga tournèe nazionale: “ROMEO E GIULIETTA, l’origine del mito”
Sabato 2 marzo alle 20.30, il palco de La Corte di Osoppo accoglierà la poesia delle parole dell’incomparabile Shakespeare accompagnate da quelle di Luigi Da Porto. Si tratta di uno studio, una ricerca verso le origini del mito attraverso l’analisi dei personaggi di Lucina/Giulietta e Luigi/Romeo. Uno spettacolo suggestivo e ricco di immagini che compongono la storia dei due giovani innamorati. Un susseguirsi di quadri onirici, scolpiti nel gioco di luci ed ombre. Due giovani amanti, amici, attori che giocano a rincorrersi, innamorarsi ed amarsi come bambini che spensierati costruiscono castelli di sabbia sulla spiaggia. Uno studio che analizza la novella del Da Porto ed il testo teatrale di Shakespeare rendendo omaggio a questi due grandi uomini che insieme hanno fatto di questa vicenda un mito, uno dando alla luce la storia di questo amore contrastato e l’altro rendendola immortale con la poesia delle sue parole. Uno studio teatrale che analizza la novella di Luigi Da Porto e, insieme, il testo teatrale di William Shakespeare. “Romeo e Giulietta”, firmato alla regia e adattamento da Luca Ferri, viene ora riproposto con uno speciale allestimento che prevede la presenza di soli 90 spettatori in sala. (visto il ristretto numero di pubblico si consiglia la prenotazione).
Sarà la musica e il canto a chiudere questo fine settimana alla Corte con l’imperdibile