Cento espositori e 20 aziende agricole da Friuli V-G, Veneto, Dolomiti Bellunesi e Slovenia – Organizzato dall’Associazione Magia delle Mani col patrocinio del Municipio. Il primo maggio, tutto il giorno
Cucito, uncinetto, maglia, pittura su ceramica e vetro, candele, icone, oggetti realizzati con materiali poveri o riciclati. Ma anche lavorazioni di ferro, rame, pietra, legno, cuoio, dello “scus”, l’intreccio del vimine e l’arte del mosaico. È quanto propone a Cividale del Friuli, per la giornata del primo maggio, il mercatino “Magia delle mani” dedicato ai vecchi mestieri, al fare manuale, a gusti e sapori della terra.
L’evento, alla 3. edizione, è organizzato dall’associazione “Magia delle Mani” e gode del patrocinio del Municipio. “È un’occasione preziosa – afferma l’assessore al turismo, Daniela Bernardi – per riscoprire un po’ della nostra storia e per richiamare visitatori in città”. Anima da mattina a sera Foro Giulio Cesare, Largo Boiani e piazza Duomo. Un centinaio gli espositori coinvolti, accanto a circa 20 aziende agricole provenienti da FriuliVg, Veneto, Dolomiti Bellunesi e Slovenia. Largo, quindi, anche a vini, salumi, dolci tipici, formaggi, prosciutto affettato a mano, confetture, sciroppi di frutta ed erbe, tisane, sali aromatici e cosmesi naturale.
Per deliziare il palato tante specialità carniche: “formadi frant”, “pan di sorc”, “cjarsons”, strudel, frittelle di mela, frico e polenta, cucinati da “Agne Elvia e Barbe Coccul”. Non mancherà la birra artigianale di Sauris. Ospite Giusy Foschia col suo “Giardino da mangiare” che riproporrà la camminata lungo le sponde del Natisone alla ricerca delle erbe commestibili. Per i più piccoli, in Foro Giulio Cesare sarà allestito un minigolf e il Mago Ursus intratterrà il pubblico con antichi giochi in legno e a partire dalle 15. A corollario una dimostrazione di hip-hop coi campioni mondiali 2011, a cura dell’Asd Zeus.
Nella giornata del primo maggio, inoltre, restano aperti al pubblico il Monastero di Santa Maria in Valle e Tempietto Longobardo, e la mostra dedicata agli alberi nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti.