Avvio ufficiale del Palio di San Donato da parte dell’araldo. Anche la XVa edizione si prospetta densa e ricca di iniziative. Fra fiaccole, giocolieri, tamburini, menestrelli, tornei, mercati e sfilate, dal 22 al 24 agosto la città ducale si immergerà nell’affascinante atmosfera medievale che tanto le si addice.
Tre giorni di festa, dunque, per il Palio di San Donato, a ricordo del Santo patrono della Città, con una serie di eventi imperdibili e con un ricchissimo programma che conta spettacoli, mostre, eventi e iniziative destinate alle famiglie. Negli anni, la manifestazione si è affinata sotto l’aspetto storico e filologico e ha ottenuto consensi sempre maggiori, raggiungendo picchi di presenze talvolta superiori ai 50mila visitatori. La XVa edizione conferma la poderosa macchina organizzativa coordinata dall’assessorato al turismo del Comune: 500 figuranti in costume d’epoca, 5 borghi, una dozzina fra associazioni e gruppi storici protagonisti di ambientazioni, allestimenti e attività.
Passando al programma, già a partire dalla serata di venerdì 22 le taverne apriranno i battenti ai “forestieri” e le piazze e vie si illumineranno di colori e festa con cortei, giocolieri, musici, menestrelli e sputa fuoco. Da sabato 22 il Palio entrerà nel vivo con le consuete gare di tiro con l’arco, la gara pedestre a staffetta, spettacoli di strada, guitti girovaghi, rullate di guerra e musiche medievali. Domenica, dopo la consueta Messa Solenne in Duomo, sfilerà per le vie della città il corteo di figuranti; nel pomeriggio seguiranno la gara di tiro con la balestra e la Tenzone della celata (gara tra i vincitori dei borghi). Al calar della sera verrà consegnato il palio al borgo vincitore.
Le novità
Le novità di questa edizione riguardano le narrazioni di storie nelle piazze dalle diverse compagnie come ad esempio la Compagnia Tergeste, AmbientArti, Retroscena e Ratatuie. Nella sera di sabato si potrà assistere al Matrimonio Medievale sul sagrato della chiesa di San Martino per poi proseguire con un omaggio agli sposi con la Giostra a Cavallo in via Scipione da Manzano.
Domenica si potrà assistere al gran corteggio – spettacolo “Bestiari medievali”, ovvero un inedito corteo con animali realistici e fantastici dell’immaginario medievale a cura del Grup Artistic Furlan e i Gallistriones.
In tutti i borghi verranno allestite taverne, botteghe e villaggi per ricreare l’ambientazione; verranno proposte anche attività per i più piccoli quali la caccia al tesoro, laboratori didattici.
Nella chiesa di Santa Maria dei Battuti sarà allestita una mostra a cura di Rossano Guatelli, Walter Bier, e Davide Stulin, con la disponibilità del Gruppo Storico Forojuliense, “Antiche macchine da guerra”; il programma sarà arricchito dai suggestivi Tamburini Medioevali da Guerra di Cividale e dalla musica medievale diffusa nella città.
L’apertura del Palio di San Donato
La solenne apertura del Palio di San Donato, che animerà Cividale ininterrottamente fino a domenica sera, quando sarà decretato il borgo vincitore 2014, è fissata alle ore 21.00 di venerdì 22: dalla chiesa di San Pietro il drappo del Palio di San Donato uscirà scortato da tamburi e armigeri e, accompagnato da cortei di nobili e popolani, attraverserà i borghi aprendo ufficialmente il torneo per arrivare al Duomo di Santa Maria Assunta. È qui che il sindaco, Stefano Balloch, aprirà ufficialmente la tre giorni di festa; ed è sempre qui che monsignor Livio Carlino, parroco di Cividale, benedirà il drappo e la comunità tutta. Dopo la riconsegna ufficiale alla Città del Palio, che sarà conservato in Duomo per i tre giorni della kermesse – fino al momento della proclamazione del Borgo vincitore del torneo del 2014 – la festa proseguirà con musica e spettacoli fino a notte fonda, e continuerà fino a domenica sera.
La storia della manifestazione
Dal 2000 Cividale del Friuli ospita la manifestazione storica organizzata a ricordo del torneo che, a celebrazione di San Donato, veniva bandito in città il 21 agosto di ogni anno, dal XIV secolo al 1797. Oggi, al Palio di San Donato, nelle competizioni della corsa pedestre e delle gare di tiro con l’arco e con la balestra gareggiano i rappresentanti dei cinque borghi storici: Borgo Duomo, Borgo San Pietro, Borgo San Domenico, Borgo Brossana e Borgo di Ponte, ma l’intero pubblico viene coinvolto, complice la magica e suggestiva atmosfera che si crea in virtù della scrupolosa ricostruzione storica e delle ambientazioni sceniche animate dagli spettacoli di tamburi, giocolieri, sputafuoco, menestrelli, giullari e musici.