Nella tarda mattinata di martedì 6 novembre si è conclusa la prima fase eliminatoria del XXIII Concorso Internazionale Città di Porcia dopo due giorni intensi in cui i 41 concorrenti, accolti nei locali della Fiera di Pordenone e provenienti da tutto il mondo, si sono misurati nell’esecuzione dei due brani obbligatori: Sonata in G minore del compositore inglese H. Eccles e Capriccio for solo tuba di K. Penderecki.
Dato l’alto numero dei tubisti e soprattutto l’alta qualità dei partecipanti, la Giuria ha deciso di fare una deroga al Regolamento e al posto dei 10 previsti sono stati ammessi alla fase successiva, la Semifinale di domani 7 novembre, ben 12 tubisti.
Sono stati ammessi alle prove semifinali Tancrede Cymerman, Barthelemy Jusselme, Jean-Baptiste Renaux e Florian Schuegraf dalla Francia -a riprova della grande validità della scuola francese degli ottoni-; Ricardo Carvalhoso dal Portogallo; Valentin Mauron e Benjamin Wey dalla Svizzera; Sergio Sanjuan Albado dalla Spagna; Jean Xhonneux dal Belgio; Aaron Tindall e Bethany Wiese dagli Stati Uniti d’America e il giapponese Yuta Yamasaki.
Sono 7 i concorrenti che ritornano quest’anno al Città di Porcia, presenti già all’edizione del Concorso nel 2008: Ricardo Carvalhoso dal Portogallo, Nicolas Indermuehle e Benjamin Wey dalla Svizzera, Morel Maxime dalla Francia, Kazuhiro Nakamura dal Giappone, Wolfgang Rabensteiner dall’Italia, Christopher Spiteri da Malta.
Tra questi, si erano allora classificati tra i dieci semifinalisti Wolfgang Rabensteiner (Italia) e Morel Maxime (Francia).
Anche quest’anno l’Asia si riconferma una presenza importante al Concorso, schierando 8 concorrenti in gara: 7 provenienti dal Giappone e 1 proveniente da Taiwan, cifre che confermano la crescita della scuola degli ottoni anche nei paesi del Sol levante, svantaggiato rispetto all’occidente per problemi fonetici.
Per la prima volta quest’anno presente al Città di Porcia invece la Colombia che, con le importanti provenienze extra-europee di Stati Uniti d’America (3 concorrenti), Canada (1 concorrente) e Australia (1 concorrente), testimoniano come di anno in anno il prestigio di questo Concorso si allarghi sempre più in numerosi ambienti musicali, portando concorrenti e, nel caso degli USA, anche commissari ad un lungo viaggio nonostante i catastrofici eventi naturali che stanno investendo in questi giorni il loro Paese.
Molte le consolidate partecipazioni da tutta Europa (Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Russia, Spagna e Svizzera) e dei graditi ritorni in veste diversa: il maestro Alessandro Fossi, infatti, partecipò alla prima edizione del Concorso dedicata alla Tuba nel 2004, oggi partecipa al Città di Porcia in veste di Commissario e di docente e porta alcuni dei suoi allievi come concorrenti.
Andreas Hofmeir (Germania), che partecipò nel 2004 insieme a Fossi al Concorso e fu il primo vincitore assoluto nella tuba, oggi ritorna in veste di docente preparatore di alcuni concorrenti. Stesso ruolo anche per un altro ex-concorrente: Stephane Labeyrie (Francia) che partecipò nel 2008 e vinse il 3° premio e che oggi è docente preparatore di 3 tubisti iscritti.
Nella Semifinale i concorrenti si confronteranno su tre pezzi: uno obbligatorio, Sonata per basso tuba e piano di P. Hindemith e un brano a scelta fra Alarum di E. Gregson, Contraptions di B. Miles o Encouters II di W. Kraft.
Il secondo brano a scelta potrà essere Sonata for Tuba e Piano Op.34 di T. Madsen, California Suite sonata per tuba e piano di G. Aquilannti o Sonatine pour tuba et piano di J. Casterede.
La Semifinale avrà inizio mercoledì 7 alle ore 9.30 e al termine di essa verranno decretati dalla Giuria i cinque finalisti che giovedì 8 Novembre si sfideranno nella Finale con il pianoforte.
Il Concorso incoronerà il vincitore della XXIII edizione 2013 sabato 10 Novembre alle ore 20.30 presso il Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” di Pordenone, dove si esibiranno i tre finalisti usciti dalla prova di giovedì.
In questa occasione i concorrenti saranno accompagnati dalla FVG Mitteleuropea Orchestra, diretta dal maestro Maffeo Scarpis.