TARVISIO – MALBORGHETTO (UDINE)
(+ 40%) PER LA RASSEGNA CHE NEL WEEKEND HA RACCOLTO IN FRIULI VENEZIA GIULIA, A TARVISIO E MALBORGHETTO,
LE ECCELLENZE DELLA PRODUZIONE ENOGASTRONOMICA REGIONALE, NAZIONALE E INTERNAZIONALE.
CENE, LABORATORI E DEGUSTAZIONI SEMPRE SOLD OUT
UN SUCCESSO CONFERMATO DALLA PRESIDENTE DEBORA SERRACCHIANI, OSPITE D’ONORE DELLA GIORNATA DI IERI:
“EIN PROSIT È UNA MANIFESTAZIONE RIUSCITA, DI QUALITÀ, CHE PROMUOVE IL TERRITORIO NEL MODO GIUSTO”
Emanuele Scarello e Remo Anzovino, il miglior chef e il miglior pianista del Friuli Venezia Giulia, grandi protagonisti della stellare cena a “quattro mani” che ha chiuso la quindicesima edizione di fronte a un pubblico entusiasta
Una vera e propria edizione da record, quella appena conclusa, per Ein Prosit, la rassegna enogastronomica che ha radunato per 4 giorni (da giovedì 14 a domenica 17 novembre) in Friuli Venezia Giulia tra Tarvisio e Malborghetto (Udine) i principali produttori enogastronomici e alcuni tra i più importanti chef del panorama italiano ed internazionale promuovendo l’eccellenza della produzione vinicola da vitigno autoctono nazionale ed internazionale. Un boom di presenze per questa XV edizione della rassegna, che ha registrato un aumento del 40% rispetto allo scorso anno, con un picco nel weekend (16-17 novembre) in cui Palazzo Veneziano e il Ristorante Casa Oberrichter di Marlborghetto (UD) sono stati invasi dal pubblico proveniente soprattutto dalle vicine Slovenia e Austria, facendo registrare il sold out per tutte le degustazioni guidate, i laboratori dei sapori e le cene con i grandi chef.
Un successo confermato anche dalle parole della presidente Debora Serracchiani, giunta ad Ein Prosit come ospite d’onore dell’appuntamento delle Degustazioni guidate curato dal giornalista Sandro Sangiorgi, che, a margine dell’incontro, ha affermato “Ein Prosit è una manifestazione riuscita che promuove il territorio nel modo giusto” e, sul programma – prosegue la Presidente – “gli organizzatori hanno saputo legare la promozione dei prodotti e il territorio ponendosi all’insegna della sostenibilità. Ed è stata inoltre molto apprezzabile l’ambizione di aggiungere un respiro nazionale e internazionale alla rassegna, attraverso la presenza di espositori di altre regioni e d’oltre confine. La montagna ha bisogno di veder crescere iniziative come queste: di qualità, capaci di rinnovarsi nella tradizione e – ha concluso – sempre più apprezzate dalla popolazione”.
Un’edizione di questo livello non poteva che avere una chiusura spettacolare con una cena “stellare”, in cui le incredibili creazioni dello chef pluripremiato Emanuele Scarello degli Amici di Godia (Ud) sono state accompagnate dalle emozionanti note del pianista Remo Anzovino, tra i più importanti artisti della musica strumentale italiana, in un imprevisto e sorprendente secret show al Ristorante Valle Verde di Tarsivio (Ud), nell’ultima delle fortunatissime cene, tutte sold out, con i grandi chef del panorama italiano e internazionale.
Da segnalare, sempre nella giornata di ieri, la presentazione del progetto Tiramisù fvg (FrescoVeroGenuino) durante il laboratorio dei sapori del pomeriggio con Gianluca Fusto, grande pasticcere di fama internazionale e Giovanni Castellani, uno dei più importanti fornitori italiani di materie prime e di prodotti per il settore dell’artigianato alimentare con sede nel triestino. Il progetto che nasce per preservare questo grande dolce della tradizione italiana, proponendone una versione con meno grassi e per dare una codifica a questo importante prodotto rendendolo replicabile.
La XV edizione di Ein Prosit è stata caratterizzata da un fitto calendario di 90 appuntamenti tra mostra assaggio con 130 produttori non solo italiani; degustazioni guidate con grandi esperti quali Luca Gardini, miglior sommelier al mondo 2010, Giampaolo Gravina, vicecuratore della guida “I Vini d’Italia” e Alberto Lupetti, autore di “Grandi Champagne”, la più autorevole guida dedicata agli champagne; incontri con esperti; laboratori dei sapori curati da Paolo Marchi di Identità Golose, primo congresso italiano di cucina d’autore e Gianluca Fusto, uno dei più grandi maestri pasticceri al mondo; itinerari del gusto, le straordinarie cene in cui la grande cucina ha incontrato i vini regionali del Friuli Venezia Giulia grazie all’esperienza di alcuni tra i più affermati ed innovativi chef del panorama italiano e internazionale da Igles Corelli a Tomaz Kavcic, ambasciatore della cucina slovena nel mondo, dagli stellati Fabrizia Meroi e Peppe Stanzione ai due maestri austriaci Manfred Stüfler e Jürgen Perlinger senza dimenticare l’americano Hans Rueffert, solo per citarne alcuni e Welcome Home, la curiosa iniziativa che ha permesso a tre fortunate famiglie del Tarvisiano di ospitare tre tra i più bravi chef del Friuli Venezia Giulia (Andrea Canton, Antonia Klugmann e Massimiliano Sabinot). Ricordiamo, infine, che nella mattinata di sabato 16 novembre è stato presentato iStru, lo strudel stravolto e straordinario, nuovo dolce del Tarvisiano, che non viene più chiuso in un guscio di pasta, ma aperto per far risaltare le materie prime: tre tipologie di mele, la Renetta, la Granny Smith e la Pink Lady; l’uva fresca (non più uvetta); le mandole in gratinatura e il pane che diventa pasta croccante. iStru è completato con una crema di mascarpone (unica parte grassa) ricoperta da una crema acida di mele verdi gelificata a freddo con mele cotte nel ghiaccio.
La XV edizione di EIN PROSIT è stata realizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo con il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura in collaborazione con i principali partner istituzionali regionali: in primis la Regione Friuli Venezia Giulia, a seguire la Provincia e la Camera di Commercio di Udine, Terra dei Patriarchi, la Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale e i Comuni di Tarvisio e Malborghetto. Fondamentale anche quest’anno il contributo di FriulAdria, principale partner privato di Ein Prosit e partner di riferimento per gli operatori della filiera che va dalla terra alla tavola individuando in questo ambito un asset di crescita economica e di visibilità internazionale per le aziende del settore e di Fondazione Crup che da sempre sostiene iniziative volte alla promozione del tessuto sociale, culturale ed economico del territori.