Che cosa unisce Matteo Oleotto, regista di Zoran, il mio nipote scemo, e l’imminente FEFF 16, oltre al comune amore per il cinema? La risposta non è certo complicata: il nuovo festival trailer, infatti, porterà la sua firma! Sessanta secondi per giocare con l’essenza pop della grande manifestazione udinese, prendendo allegramente a schiaffi gli stereotipi che (ancora) gravano sull’arte cinematografica d’Oriente…
Interpretata da Riccardo Maranzana, l’irresistibile Ernesto di Zoran, la sigla porta avanti quella spassosa linea comica già percorsa da quasi tutti i suoi predecessori (escludendo le stilose narrazioni di Lorenzo Bianchini e Joko Anwar o il dolce fuori pista poetico di Špela Čadež). Una piccola tradizione, molto amata dal pubblico fareastiano, che vede dunque Oleotto in ottima compagnia: basti pensare al signor Pang Ho-cheung, il mitico geniaccio hongkonghese di You Shoot, I Shoot e Vulgaria, autore del festival trailer più gioiosamente anarchico e trasgressivo!
«In questi anni – racconta Oleotto, reduce dalla presentazione moscovita di Zoran – mi sono sempre divertito a vedere il modo in cui, vari registi di varia provenienza, maneggiavano l’elemento “sorriso” per la sigla del Far East Film. E così, appena mi sono trovato dall’altra parte della barricata, non ho avuto dubbi sullo stile da scegliere: ho buttato giù abbastanza rapidamente una serie di minuscole sceneggiature, “interpretandole” poi per i boss del festival durante un’esilarante cena notturna».