La ricorrenza della costituzione dello stato patriarcale si ricorda a Torviscosa in chiave tutta attuale: è infatti la produzione culturale friulana contemporanea ad essere protagonista di incontri e spettacoli. Si comincia il 6 aprile, alle ore 18.00, con Scjaipule vierte, lettura scenica con Arianna Zani, Federico Scridel, Alessio Velliscig, Giuliano Velliscig. Protagonisti sono San Pietro e il Signore, che vanno in giro per i paesi del Friuli a cercare lavoro e ospitalità. Lo spettacolo è tratto da un lavoro di ricerca letteraria curato da Alessandra Kersevan che si propone principalmente di far conoscere e apprezzare la produzione letteraria friulana e in friulano sul tema dell’accoglienza, valore tra i più condivisi nella tradizione e nella cultura del Friuli.
La Fieste dal Friûl proseguirà la domenica successiva, 13 aprile, con la “Mostra mercato dell’editoria multimediale friulana” a cui partecipano editori e produttori discografici locali per presentare la loro produzione. Negli stand troveranno spazio tante forme di espressione e tanti generi: letteratura e saggistica, racconti per bambini e dizionari friulani, storiografia e cinema, musica e teatro. Il programma della giornata prevede inoltre una serie di appuntamenti dedicati in particolare alla lingua friulana e al suo utilizzo attuale: la manifestazione sarà aperta alle 11.00 da Walter Tomada, dell’Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, e proseguirà tra programmi RAI, spettacoli per bambini, reading letterari, musica rap, tutto in friulano. Per tutto il pomeriggio i ragazzi potranno inoltre assistere e partecipare a un laboratorio di street art.
La manifestazione avrà luogo nello splendido scenario del CID (Centro Informazione e Documentazione), da poco riaperto al pubblico con due speciali esposizioni dedicate agli anni Trenta e visitabili anche in questa occasione: “La battaglia del grano, autarchia, bonifiche, città nuove”, relativa alla situazione italiana, e “Arkady Shaikhet: un maestro della fotografia russa degli anni Venti e Trenta”, che presenta invece uno spaccato della realtà sovietica.