Progetti e prodotti, economia e cultura, spiritualità e
divertimento: non si vuol far mancare proprio nulla il
Popolo dei Beni collettivi che, il 28 e il 29 settembre,
celebra a San Gervasio di Carlino la IV Festa regionale
della Proprietà collettiva.
L’Amministrazione Beni civici di San Gervasio e il
Coordinamento della Proprietà collettiva in Friuli-V. G.
hanno messo a punto un ricco programma di appuntamenti che,
in parte, coinciderà con i tradizionali festeggiamenti
della “Festa del Perdon” del paesino della Bassa, in
Comune di Carlino.
La Festa regionale sarà aperta, sabato 28, da un convegno
intitolato “Una gestione «collettiva» per i Boschi di
pianura”. Scopo dell’incontro (alle ore 17, presso il
Centro sociale-Latteria di Carlino) sarà riflettere sul
ruolo che la Proprietà collettiva è chiamata a svolgere
nella progettazione e nella realizzazione di un modo nuovo e
comunitario di gestire le risorse forestali della pianura
friulana.
Da qualche tempo, varie Comunità della Bassa e del Medio
Friuli stanno riscoprendo di essere proprietarie di Terre
collettive (cioè possedute come bene indiviso) e si stanno
organizzando per curarne direttamente la gestione,
sull’esempio delle Amministrazioni civiche già operanti
a San Gervasio di Carlino, a Villanova di San Giorgio di
Nogaro, a Bressa di Campoformido, a San Marco di Mereto di
Tomba e a San Giovanni di Polcenigo.
Al convegno di Carlino, porteranno il proprio contributo
Bruno Ferrarotti e Ivano Ferrarotti, Conservatori del
“Bosco delle Sorti”, appartenente alla Partecipanza di
Trino (Vercelli), e il sindaco del centro piemontese,
Alessandro Portinaro. La loro relazione sarà intitolata
“Un Patrimonio di Comunità unico e attivo in
Piemonte”. Seguiranno gli interventi di Fabio Formentin
del Coordinamento regionale della Proprietà collettiva
(“I Beni civici a Carlino e San Gervasio e il loro regime
giuridico”), del presidente dell’Amministrazione Beni
civici di Villanova (San Giorgio di Nogaro), Arnaldo Cristin
(“La valorizzazione turistica e didattica”), di Denis
Nardon di “Laboratorio Muzzana” (“La gestione dei
Boschi di Muzzana: problemi e prospettive”), di Gino Gobbo
dell’Associazione “Prati delle Pars” (“La creazione
di nuovi Boschi civici in pianura: i Prati delle Pars di
Teglio (Ve)”) e del funzionario regionale Maria Cristina
D’Orlando (“Il Servizio regionale Gestione forestale e
produzione legnosa nella Bassa”).
La giornata del 28 settembre, terminerà con la “Serata
conviviale”, presso il Parco civico di San Gervasio alle
ore 19.30. “Alvio & Elena”, con Romeo Patatti “el
cjargnel”, cureranno l’animazione della cena (costo 20
euro), durante la quale sarà assegnato al sindaco di
Mereto di Tomba, Andrea Cecchini, il premio
“Sussidiarietà orizzontale – I edizione”; verrà
presentato l’annuario “Sarvâs 2013”; e tutti i
Comitati frazionali e le Comunioni familiari della regione
riceveranno la “Dichiarazione della Proprietà
collettiva”.
Accanto ai tradizionali appuntamenti religiosi del “Perdon
di San Gervasio” (la Messa solenne cantata dalla Corale
“San Vito” di Marano lagunare, nella chiesa di Santa
Maria ausiliatrice alle 9.30, e la processione accompagnata
dalla Nuova Banda di Carlino delle ore 15), domenica 29
settembre, sono previsti altri due momenti solenni.
Alle ore 10.30, si svolgerà l’intitolazione ufficiale
della strada “Via della Vicinia”. Dopo il saluto del
sindaco di Carlino, Diego Navarria, lo storico Gianfranco
Ellero farà il discorso commemorativo, mentre la
benedizione sarà impartita da pre’ Floriano Pellegrini
del Libero Maso de I Coi (Zoldo Alto).
Al pomeriggio, i festeggiamenti si svolgeranno presso il
Parco civico frazionale. Dalle 16.30, sono previsti: la
pigiatura del “Vin dal Perdon di Sarvâs 2013”; la
consegna degli alberi delle Foreste civiche per il Parco
della Comunità di San Gervasio, con l’intitolazione
ufficiale delle piante ai nuovi nati; e un concerto di
mandolini, offerto dal “Tamburaški Ansambel” del
Circolo culturale sloveno “France Prešeren” di
Boljunec/Bagnoli della Rosandra (Trieste).
Verso le 19.30, si svolgerà la “Pastasciuttata del
Volontariato”, allietata dai “Magic One” e
dall’Associazione Culturale Musica Viva di Torviscosa.
Giunta alla IV edizione, dopo gli appuntamenti di Marano,
San Marco di Mereto e Tarvisio, la Festa regionale della
Proprietà collettiva si conferma come un’occasione
privilegiata per far conoscere all’intera regione il
“Sistema delle Proprietà collettive”, che persegue
l’affermazione di un sistema economico autenticamente
sostenibile.
Durante le due giornate di Festa, presso il Parco civico di
San Gervasio, il Coordinamento regionale della Proprietà
collettiva proporrà la III “Mostra-mercato dei Beni
civici”, per far conoscere i prodotti e i progetti delle
Amministrazioni frazionali, che sono diffuse dalla Laguna al
Carso, dalla Bassa alla Carnia e in Val Canale e che,
ovunque, perseguono l’affermazione di una gestione
partecipata e comunitaria dello sviluppo territoriale.
Le realtà già operanti e quelle in via di costituzione
si confronteranno fra loro e s’incontreranno con il Forum
regionale dei Beni comuni e dell’Economia solidale, con
“Libera Terra”, con il Forum dell’Agricoltura sociale,
con “Aiab”, “MoVi” e altre esperienze di
partecipazione civica e cittadinanza attiva. Inoltre,
presenteranno un proprio “stand” i Vivai forestali
regionali e il Centro servizi per le foreste e le attività
della montagna di Paluzza.
Al giorno d’oggi, i Comuni della pianura friulana in cui
esistono Proprietà collettive già riconosciute per
legge, ma non ancora gestite direttamente dalle rispettive
Comunità, sono 15: Bicinicco, Carlino, Cervignano,
Codroipo, Grado, Marano Lagunare, Mereto di Tomba,
Monfalcone, Muzzana del Turgnano, Palmanova, Pocenia,
Porpetto, Precenicco, Teor e Varmo.