Costruire la propria abitazione seguendo determinati principi elimina condizioni patologiche stagnanti che creano sofferenze e insoddisfazione. È questo il messaggio più forte del Vastu, la bio-architettura originata dalla sapienza indiana che aumenta la vivibilità della propria abitazione accrescendo la qualità della vita. Sarà possibile saperne di più alla Cucina Carducci (in piazza XX settembre a Udine presso l’ex Libreria Carducci) venerdì 1° novembre a partire dalle 18 con l’incontro “Il Vastu, la scienza dell’architettura indiana” tenuto dall’architetto Alessandro Cecchi di Padova e promosso da DomusGaia, azienda friulana specializzata in bioedilizia.
Seguire la posizione degli astri, innalzare la qualità dell’aria dell’acqua, della luce e un impiego esperto di pietre, metalli, piante e geometrie sacre sono fondamentali secondo il Vastu per migliorare la relazione fra l’individuo e il suo spazio vitale aumentando il benessere degli abitanti di una casa.
Ma venerdì non si parlerà solo di teoria: l’architetto Cecchi ha progettato la prima Casa Vastu in Friuli che è stata concretamente realizzata da DomusGaia a Vendoglio, frazione di Treppo Grande (Ud). «Per la sua abitazione di circa 90 mq interni – spiegano i