Il Villaggio Roma, ex campo di concentramento, ricorda i suoi settant’anni con una mostra di materiali originali e inediti
L’inaugurazione è prevista per sabato 7 giugno alle ore 18.00 alla presenza di familiari di ex prigionieri venuti dalla Nuova Zelanda per l’occasione
Torviscosa, 2 giugno 2014 – Il Villaggio Roma, piccola località di Torviscosa, compie settant’anni. Sorto nel 1942 come campo di lavoro per prigionieri di guerra, ospitò fino al settembre 1943 un migliaio di prigionieri degli eserciti alleati (650 neozelandesi e 350 sudafricani) catturati dall’esercito italiano nella prima battaglia di El Alamein. Il campo era stato chiesto dalla SNIA Viscosa per poter sostituire con i prigionieri i propri operai, partiti per la guerra, nelle locali attività dell’azienda e dopo l’armistizio si trasformò in villaggio operaio. La stessa SNIA, infatti, nel corso del 1944 assegnò le “baracche” a diverse famiglie dei propri operai agricoli, sfollate da altre zone in seguito agli avvenimenti bellici.
Per ricordare queste vicende e per ricostruire la storia del campo di concentramento e del villaggio operaio l’associazione culturale “tal Campo” ha organizzato un’imponente mostra documentale e fotografica intitolata “PG 107 – Villaggio Roma. Dal campo di concentramento per prigionieri di guerra di Torviscosa al villaggio operaio della SAICI – SNIA Viscosa”: in ottanta pannelli vengono esposti trecento documenti per gran parte inediti, centoventi fotografie e oltre sessanta illustrazioni (disegni e planimetrie). I materiali provengono dall’archivio storico comunale di recente riordinato e inventariato, dall’archivio storico della SNIA Viscosa grazie alla disponibilità e al cortese interessamento del commissario straordinario della Caffaro, dagli archivi di stato inglesi e da altri archivi pubblici e privati.
L’esposizione, allestita nella ex scuola elementare del Villaggio Roma, sarà inaugurata sabato 7 giugno alle ore 18.00 e rimarrà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 19 fino al 30 ottobre.