Dalle ore 11, nella Frazione di Ravascletto, si potrà partecipare alla tradizionale «festa diversa» (come indica la parola friulana), perché «senza bevande alcoliche».
L’appuntamento è ripreso, dopo alcuni anni d’interruzione, lo scorso anno grazie alla dedizione di un gruppo di donne del paese, che hanno raccolto il testimone dalla Parrocchia di Sant’Andrea e dal Club degli alcolisti in trattamento di Ravascletto, Salârs e Zovello, per anni promotori della festa quando lo spirito dell’iniziativa era riassunto nel motto: «Un paese in cammino per la salute».
Domenica si potranno gustare i “Cjarsons di Zovello”, vincitori del concorso di Sutrio, “Polenta e frico” e golosità e dolci di ogni tipo. Alle ore 15, il “Balletto di Buja” proporrà uno spettacolo di musiche folkloristiche.
Con le donne del paese, collaborano la Parrocchia di Sant’Andrea, il Comune di Ravascletto, l’Associazione carnica dei Club alcolisti in trattamento “Acat” e il Club di Lauco. La Condotta Slow Food della Carnia e del Tarvisiano “Gianni Copetti”, con il suo sostegno, offre una garanzia prestigiosa sulla qualità delle pietanze che verranno proposte alla nuova edizione della “Fieste indiferent”.