Con una domenica che si annuncia finalmente di bel tempo, Latisana festeggia l’arrivo della primavera con la prima fiera dedicata ai fiori: una mostra-mercato di prodotti floro-vivaistici, attrezzature per il giardinaggio e prodotti agro-alimentari tipici del territorio. L’appuntamento è per domenica 14 aprile 2013, durante tutto il giorno, dalle 8 alle 20, per l’organizzazione del Consorzio Ambulanti del Friuli Venezia Giulia, in con collaborazione del Comune di Latisana e dell’Associazione Pro Latisana.
“Lo scopo primario – spiega l’assessore alle attività produttive, Andrea Tognato – è di valorizzare e incrementare le attività di commercio e floricoltura, e di promuovere il territorio sotto il profilo turistico-ricettivo. L’idea, infatti, è nata con l’intenzione di realizzare una manifestazione nel periodo compreso tra la fine del carnevale e l’inizio degli eventi estivi, un modo per festeggiare l’inizio della bella stagione, il risveglio della natura e la promessa di giornate più calde e lunghe”.
In occasione della Festa dei fiori, l’“Anthea Art Gallery” di Latisana promuove inoltre la rassegna “Le carte di Gianni Borta”, nello spazio espositivo di piazza Duomo, nella corte Chiarcos. L’esposizione, che sarà inaugurerà domani, sabato 13 aprile, alle 19, è dedicata alle opere in carta di Gianni Borta, creazioni nate senza la mediazione della tela ma che conservano contenuti e suggestioni “à la mode” come affermava Charles Baudelaire nell’età perduta del Romanticismo.
Alla vernice interverranno Lorena Chiarcos, curatrice culturale in collaborazione con l’art promoter Elisabetta Cudicio, l’assessore alle attività produttive Andrea Tognato e il consigliere delegato alla cultura Lauretta Juretig. Gianni Borta illustrerà l’esposizione.
Le opere saranno esposte anche nello “Spazio gusto arte” della neofita Koinè Cafè con cui la galleria ha stretto una collaborazione finalizzata alla promozione della cultura e dell’arte. Koinè Cafè ospiterà artisti di livello internazionale durante tutto l’anno.
Con opere seriali, disegni, tecniche miste, Gianni Borta propone incisioni affidate al bulino e al torchio a stella, con innovazioni che prevedono la stesura del colore direttamente sulla lastra. Opere uniche, quindi: acqueforti, ceramolle e acquetinte al carborundum che non sono state oggetto di tirature multiple, alcune esposte alla Triennale europea dell’incisione a Villa Manin di Passariano (Codroipo/Ud).