Venerdì 20 aprile 17.30, Spazio Morbido Biblioteca Civica: Matilde mi racconti una storia? – Sabato 21 aprile, Biblioteca Circoscrizionale di Torre: Matilde mi presenti una storia?
Sabato giornata clou con l’inaugurazione della muova sala dedicata agli affreschi della Villa Romana all’Archeomuseo, la presentazione del paliotto cinquecentesco donato al Museo d’Arte e l’anteprima di Contemporanea/mente a Parco.
Si profuma di rosa la settimana della cultura a cura del Comune di Pordenone, con l’incontro, a cura di Paolo De Rocco che illustra un itinerario delle rose tra Veneto Orientale e Friuli Occidentale, programma venerdì 20 aprile alle 16.45 alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea (Parco). E poi c’è spazio anche per i bambini con le letture dedicate ai più piccoli (0-6 anni) e ai loro genitori del progetto “Matilda mi racconti una storia?”. Gli appuntamenti sono con “Abbracci e Coccole” è per venerdì 20 aprile alle 17.30 nello Spazio Morbido della Biblioteca Civica, mentre nella Biblioteca Circoscrizionale di Torre, sabato 21 alle 16, protagonista sarà “Il pappagallo brasiliano”.
Sabato 21 aprile sarà la giornata clou della Settimana della Cultura del Comune di Pordenone con tre appuntamenti di rilievo in tre Musei. Il Museo Archeologico presenterà al pubblico la nuova esposizione degli intonaci affrescati della Villa Romana alle 11. Il Museo Civico d’Arte alle 16 esporrà per la prima volta in pubblico il recuperato Paliotto cinquecentesco, anticamente collocato in Duomo.
Alle 18 l’appuntamento sarà alla Galleria d’arte Moderna e Contemporanea, per la presentazione di Contemporanea/mente, un’anteprima del progetto dedicato alla promozione dell’arte contemporanea e alla valorizzazione degli artisti attivi nella nostra regione che vede nell’anno in corso dialogare in rete la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Pordenone con le principali istituzioni museali regionali (Galleria regionale d’Arte Contemporanea L. Spazzapan di Gradisca d’Isonzo, i Musei Provinciali di Gorizia, il Museo Revoltella di Trieste, la Gamud di Udine).