La cultura dà spettacolo nella straordinaria cornice di Cividale del Friuli, nelle sue piazze,
nei teatri e nei palcoscenici ‘open air’ fino alle sponde del
fiume Natisone. Tra sabato 14 e domenica 22 luglio, nove giorni
di immersione tra appuntamenti con i protagonisti della cultura
Mitteleuropea e un focus particolare dedicato a “Praga Magica”,
con la musica classica, corale e pop, il grande jazz, tanti
eventi di danza classica e contemporanea, con numerose anteprime
assolute e nazionali, produzioni, co-produzioni e ospitalità
internazionali.
Quasi cinquanta eventi, che spaziano da Wagner a John Lennon,
dalla tragedia greca all’elegante ironia di Lelio Luttazzi, dal
mito inquietante del Golem al mitico Teatro Nero di Praga,
dall’estasi mistica della danza Sufi ai Ballets Russes di
Djaghilev.
Protagonisti straordinari, quali Eleonora Abbagnato, Stefano
Bollani, Eimuntas Nekrosius, Brad Meldhau, Michele Riondino,
Massimo Ghini, Ernesto Galli Della Loggia, Sandro Lombardi,
Francesca Archibugi e un’eccezionale carrellata sul meglio della
produzione artistica del Friuli Venezia Giulia.
La 21/ma edizione percorre sei diversi capitoli tematici e amplia
notevolmente lo spazio dedicato alle eccellenze artistiche
regionali, con numerosi eventi esclusivi, realizzati in
coproduzione. Il percorso “Risvegli”, è il titolo del festival e
insieme del Gala di danza dedicato ai Ballets Russes di Djaghilev
e Stravinsky: un’esclusiva Mittelfest, dove spicca
l’interpretazione di Eleonora Abbagnato. Nel cartellone anche
presenze come quelle della cantante Norma Winston, che con Glauco
Venier al pianoforte, la FVG Mitteleuropa Orchestra e la
Mittelfest Big Band interpreta in anteprima assoluta un
repertorio inedito legato alle terre del festival; Wagner sarà
interpretato per la prima volta in Italia da un’orchestra cinese,
la Sinfonica di Shenzhen, che aggiungerà al programma un omaggio
a Praga, con Smetana e Sostakovich.
Sul fronte teatrale da segnalare la produzione Farie Teatral
Furlane “Siums”, firmata da Gigi Dall’Aglio e l’installazione
abitata teatral/musicale “Lady Europe”, una co-produzione
Mittelfest-CSS, su testo originale di Rita Maffei, che indaga lo
stato del nostro Vecchio Continente.
Le tradizioni più alte del canto corale europeo, legate alla
tradizione cattolica, ortodossa e protestante, sono racchiuse
nella trilogia “Le voci del sacro”, mentre i grandi cantori della
modernità, come Pier Paolo Pasolini, Biagio Marin, Jaroslav
Mikolajewski e Paul Celan, saranno i protagonisti del percorso
“Profili dalla mitteleuropa”, creato in collaborazione con il
dipartimento di lingue straniere dell’Università di Udine.
Proprio a Paul Celan è intimamente legato un altro, atteso
appuntamento della sezione, lo spettacolo di Andrea Zuccolo
“L’epigramma a Stalin”. Nella sezione, anche la lettura scenica
firmata da Alessandro Marinuzzi “Rivedrò Cividale?”, un testo del
giornalista Roberto Covaz tratto da Piero Chiara.
Mittelfest quest’anno spalanca le porte al risveglio artistico
che ha rivoluzionato la musica del Novecento, nel percorso “All
that Jazz”, calando quattro assi di assoluta rilevanza nel campo
del jazz internazionale come Brad Mehldau, Stefano Bollani, il
citato Glauco Venier e il praghese Milan Svoboda. Ma il jazz non
sarà estraneo ad altri appuntamenti in programma, rappresentando
così un genere musicale trasversale ai vari percorsi tematici: è
il caso della presenza di Franco Cerri che ripercorrerà i grandi
successi dell’amico Lelio Luttazzi, affiancando l’attore Massimo
Ghini che in scena leggerà pagine scelte dal romanzo postumo
dell’artista triestino “L’erotismo di Oberdan Baciro”.
Grandi nomi del jazz internazionale anche nello
spettacolo-concerto realizzato dall’inedito connubio tra
Francesca Archibugi, il poeta Pierluigi Cappello e il musicista
Battista Lena, primo atto di un film che la nota regista vuole
realizzare sul poeta friulano: in scena, oltre allo stesso Lena,
musicisti del calibro, Enzo Pietropaoli e Gabriele Mirabassi.
“Palcoscenico Europa” vedrà, invece, alternarsi la migliore
produzione artistica italiana e internazionale: accanto a
importanti eventi di danza contemporanea, concerti e spettacoli
teatrali, spicca l’allestimento teatrale europeo di maggior
richiamo di quest’anno, “La Divina Commedia” rivisitata dal
regista lituano Eimuntas Nekrosius, che sarà ospitata nel Teatro
Comunale di Pordenone, inaugurando così una nuova sinergia tra il
festival di Cividale e il territorio.
Infine, un focus dedicato alla più creativa ed esoterica tra le
capitali europee: con il percorso “Praga magica” approda a
Cividale il cuore della Mitteleuropa, con lo straordinario teatro
nero Image, il Teatro nazionale di Praga, la leggenda eterna del
Golem, il Vaclav Havel della Rivoluzione di Velluto, Stepan Rak e
molte altre presenze.
Un ulteriore, suggestivo fil rouge percorre trasversalmente il
cartellone, legando intimamente i Beatles alle scelte tematiche
del cartellone.
A testimonianza dell’attività produttiva e dello spazio offerto a
spettacoli realizzati su drammaturgia originale, Mittelfest
promuove quest’anno l’edizione di due pubblicazioni, curate con
Forum Edizioni: il testo di Marco Maria Tosolini “Alpha Golem
revolution” e “L’epigramma a Stalin” scritto da Andrea Zuccolo.