“Atmosfera sobria, ma accogliente e ricca di iniziative interessanti. Vivrà così, il periodo natalizio, la Città Longobarda, con eventi e mostre che coinvolgeranno il centro storico e permetteranno di trascorrere momenti speciali in un periodo dell’anno tanto importante dal punto di vista religioso e così difficile dal punto di vista socio-economico”. Nell’augurare un buon inizio dicembre a tutti i cittadini e a tutti i turisti che raggiungeranno Cividale del Friuli per il suggestivo momento dell’Avvento, il sindaco Stefano Balloch illustra gli eventi che si svolgeranno in città. “Molteplici le iniziative – dice – che potranno soddisfare davvero tutti: appassionati d’arte e di teatro, golosi e palati sopraffini, amanti della buona musica e chi vorrà passare qualche ora in compagnia”.
Primo dicembre 2012: accensione delle luci dell’Albero di Natale
Come da tradizione domani, primo dicembre, in piazza Paolo Diacono si terrà la cerimonia di accensione delle luci dell’Albero di Natale donato alla Città dalla Comunità di Oberwart. Ad accompagnare l’incontro il coro di voci bianche “Antony David Liberale”. Sempre in piazza Diacono saranno allestite le bancarelle del Mercatino di Natale, con possibilità di scoprire e acquistare creazioni artigianali e prodotti regionali, in una caratteristica e quanto mai suggestiva cornice medievale.
Lo storico Presepe delle Orsoline
Quanto alla rappresentazioni della Natività, immancabile la visita allo storico Presepe delle Orsoline. Collocato fin dalle sue origini all’interno del Monastero di Santa Maria in Valle, si potrà ammirare fino al 31 gennaio 2013, insieme all’opera d’arte “La natività” del celebre scultore Giorgio Benedetti. Con l’esposizione “I presepi della natura” nella Chiesa di San Giovanni, nel complesso del Monastero di Santa Maria in Valle, sarà possibile vedere, poi, per la prima volta a Cividale, le creazioni di Manuela Iuretig, artista poliedrica, che predilige abbinamenti inusuali e realizzazioni composte da materiali poveri.
Arte&Pittura
Sul fronte pittura vasta e ricca la scelta della Città Ducale che permetterà di entrare nel mondo delle creazioni di illustri artisti. A Palazzo De Nordis la mostra “Capolavori Nascosti” propone opere che hanno segnato la pittura italiana del Novecento; spazio anche alla grande grafica del Novecento con opere tratte dal laboratorio di Federcio Santini. Negli spazi della Chiesa di Santa Maria dei Battutti, invece, le creazioni di Silvano Spessot con la mostra “Oltre la tela”.
Chocoamore
Per i più golosi, in piazza Duomo, le delizie di “Chocoamore”, una manifestazione in grado di soddisfare palati da gourmet e di stuzzicare la fantasia di grandi e bambini.
Spettacoli&musica
“Cividale, che della cultura fa il suo cavallo di battaglia – spiega il sindaco Balloch – ha inserito nella programmazione delle iniziative natalizie molteplici spettacoli teatrali e concerti musicali offrendo ai cittadini serate diverse per generi e finalità”. La maggior parte degli spettacoli si svolgeranno presso il Teatro comunale “Adelaide Ristori”. Si potrà assistere a spettacoli legati alla musica come “Tango Passion”, realizzato in collaborazione con l’Associazione musicale “Sergio Gaggia” e a spettacoli centrati sul tema della disabilità, come quello realizzato in collaborazione con l’Associazione di volontariato per la disabilità “Partecipa!”. Largo, poi, a spettacoli basati su percorsi di letture, come quello di Piero Chiara, “Vedrò Singapore?”, o quello di Roberto Covaz, “Rivedrò Cividale?”.
Tradizionale Concerto di Natale
Il 14 dicembre, nella Chiesa di San Francesco, Tradizionale Concerto di Natale del Cai. Natale anche in rock con la due giorni “Sport’n’roll Free festival/rock acustico”, il concerto della Rhythm&blues Band e quello organizzato dai Giovani cividalesi. Prevista pure una serata a scopo benefico dedicata alla musica antica e iraniana tradizionale.
Messa dello Spadone e Fogarissa
Da non perdere, infine, in questo ricco periodo di fine e inizio d’anno, le storiche iniziative del 6 gennaio: la tradizionale Messa dello Spadone con rievocazione storica in costume, e la Fogarissa di Grupignano col rito propiziatorio e di festa dell’accensione della pira epifanica.