L’Associazione Culturale Musicale “Val Isonzo” di Staranzano (Go), con il contributo di Fondazione Carigo e Upi, in occasione del centesimo anniversario dello scoppio della Grande Guerra – e in ricordo del drammatico impatto sociale che essa ha avuto per le Nazioni partecipanti – propone il Concerto del Ricordo, un progetto musicale transnazionale per commemorare tutti i caduti, militari e civili, del tragico evento. Il primo appuntamento sarà a Gorizia sabato 20 settembre alle 20.30 nella Chiesa del Sacro Cuore di Maria e Gesù. Gli appuntamenti successivi saranno sabato 27 settembre a Villach, il 4 ottobre a Nova Gorica e il 25 ottobre a Udine in Duomo alle 20.30.
L’iniziativa, coinvolge alcune associazioni musicali e culturali di Paesi membri della “Comunità di Lavoro Alpe Adria”, provenienti da Italia, Austria e Slovenia e coinvolgeranno circa 220 musicisti: l’Orchestra di Fiati “Val Isonzo” di Staranzano, il Coro “Lorenzo Perosi” di Fiumicello, l’Associazione Corale Goriziana “C.A. Seghizzi, il Kulturno Društvo “Komorni Zbor Grgar” di Nova Gorica, il Kulturno Umetniško Društvo “Duri Col” di Ajdovščina e l’“Alpen Adria Chor” di Villach. Soprano Giulia Della Peruta e direttore il Maestro Fulvio Dose.
Il programma musicale per orchestra di fiati, coro misto e soprano solista, sarà l’esecuzione della “Missa Solemnis” del compositore belga Andrè Waignein (1942).
«Nell’anno del centenario dello scoppio del primo conflitto mondiale – spiega il Maestro Fulvio Dose – un concerto dedicato ai caduti della Grande Guerra mi è parso da subito, direi quasi doveroso; altrettanto dovuto è stato il coinvolgimento di musicisti della vicina Austria e Slovenia, Paesi che come noi hanno condiviso le atrocità del conflitto. Proprio dalla comune volontà di condivisione di un semplice, ma sentito ricordo musicale è nata l’idea di replicare il concerto a Villach e Nova Gorica».
L’Associazione Culturale Musicale “Val Isonzo” nasce nel 2011 dall’interesse di un gruppo di strumentisti – studenti ed ex studenti provenienti principalmente dai conservatori e dalle scuole di musica delle province di Gorizia, Udine e Trieste – con l’intento di diffondere la culturale musicale strumentale, valorizzando particolarmente il repertorio contemporaneo per ensemble di fiati. La flessibilità degli strumentisti permette all’associazione di diversificare la propria offerta musicale in termini di organico, passando dalle piccole formazioni da camera all’insieme di ottoni e al coro di clarinetti per arrivare poi all’orchestra fiati, spaziando dal repertorio barocco alla musica moderna contemporanea. L’attività dell’associazione è rivolta alla collettività regionale, nazionale e internazionale, con particolare riguardo alla promozione di scambi culturali con altre formazioni all’interno della comunità Alpe Adria. L’Orchestra Fiati “Val Isonzo” è costituita da una cinquantina di elementi, accomunati dall’intento di approfondire il repertorio di musica originale per fiati. E’ diretta fin dalla sua costituzione dal Maestro Fulvio Dose.