Comincerà con evento davvero speciale l’Estate in Città del 12 luglio a Pordenone: il concerto all’alba sul Noncello di Remo Anzovino. L’appuntamento è alle 5 del mattino all’imbarcadero Marcolin, con plaid e coperta. Alla colazione ci penseranno Propordenone e Pro loco Pordenone che organizzano l’evento inserito nel programma della Festa sul Nonsel. Alle emozioni ci penserà la musica di Anzovino, dialogando coi suoi del fiume: lo scorrere dell’acqua, i richiami degli uccelli, lo stormire delle fronde. Un gradito ritorno in città per il musicista pordenonese, particolarmente legato a questo luogo in riva al fiume che lo ha accolto adolescente quando veniva ad ascoltare le sue musiche preferite con il mangiacassette, a due anni dall’ultimo concerto al Teatro Verdi, e dalla prima esecuzione dal vivo della Suite for Vajont “9 ottobre 1963”, che venne mandato in onda su Rai5.
Fu la prima tappa del tour di Viaggiatore Immobile che poi lo portò a esibirsi in tutti i principali teatri della penisola italiana. Il successo del tour raggiunse il culmine dapprima ad aprile con uno strepitoso concerto a Roma all’Auditorium Parco della Musica e a settembre con il “concerto della memoria” sulla Diga del Vajont, inserito nelle celebrazioni del 50esimo anniversario della tragedia del Vajont. La sua composizione è stata anche insignita in Campidoglio il 7 ottobre scorso, sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il Premio Anima 2013 sezione musica “per il contributo significativo dato al senso dell’etica e della responsabilità nel nostro Paese”. Alla fine del 2013 i due concerti di Roma e sul Vajont diventarono anche un doppio album (cd + dvd) intitolato “Vivo” che ha già venduto oltre 5.000 copie e ottenuto solo recensioni trionfali sia in Italia che all’estero, confermando Anzovino tra i più originali e innovativi pianisti compositori in circolazione.
Dopo l’anteprima davanti a più di 700 spettatori a inizio aprile al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, il nuovo tour del pianista compositore pordenonese è partito a giugno dal festival Etica-Mente, per poi proseguire a Firenze nella chiesa sconsacrata di Santo Stefano in Ponte per un esclusivo concerto con l’Orchestra dell’Università di Firenze diretta da Marco Papeschi. Senza dimenticare la sensazionale performance al Teatro Romano di Verona nella stessa sera del grande Uri Caine. Il concerto è ad ingresso libero. Si consigliano coperte e plaid.
Sabato 12 luglio alle 17 si potranno visitare con uno speciale percorso assistito sia il Museo archeologico che le installazioni di Humus Park nel Parco del Castello di Torre. Info e iscrizioni: 347 9156576. Al mattino alle 10 partiranno invece i percorsi guidati al Palù di Livenza, che ospita l’altra sessione di Humus Park. Info e iscrizioni: 339 1363764. La partecipazione è gratuita.
Alle 18 il Polisportivo di via Gemelli ospita Sport e Amicizia, il torneo semilampo di scacchi a cura dell’associazione san Gregorio.
Mentre prosegue la mostra Night(e)scape al Museo di Storia Naturale, con gli scatti di Lorenzo Santin che colgono tutta la magia e l’incanto del cielo stellato notturno visto dalle nostre montagne, lo stesso autore condurrà un incontro sabato 12 luglio alle 18, per svelare le tecniche di ripresa utilizzate. Appuntamento sempre al Museo.
Fa tappa a Pordenone per l’Estate in Città come da tradizione il Festival Internazionale Cori d’Europa, che porterà il 12 luglio nel Duomo di san Marco alle 20.30 (ingresso libero) lo Youth Choir Cantemus di Chisinau (Moldavia), che si esibirà assieme al coro Gruppo Polifonico “Claudio Monteverdi” di Ruda Monteverdi promotore dell’iniziativa, che vede nella musica, un mezzo per annullare le distanze religiose, politiche, sociali, economiche all’insegna del dialogo e della fratellanza. La Repubblica di Moldavia, che conta poco più di 3 milioni e mezzo di abitanti, è di antica origine latina, molto simile alla rumena e vi si professa la religione ortodossa riferita. Recentemente ha disconosciuto la scrittura cirillica e ripreso quella in caratteri latini. Il Coro Giovanile “Cantemus” proveniente da Chisinau (Moldova), diretto da Denis Ceausov eseguirà composizioni di Jacobus Gallus, Felix Mendelsson Bartholdy, Giuseppe Verdi, Hugo Wolf, Pavel Chesnokov György Orbàn, Vladimir Ciolac, Ka Matsushita e Romuald Twardowsky. Il Gruppo Polifonico “Claudio Monteverdi” di Ruda, diretto dal maestro Matjaž Šček con Vilma Padovan al pianoforte e Ana Kodelia soprano, proporrà musiche di G. B. Candotti, Piotr Jannczak, Orlando Dipiazza (fondatore del coro), Marjan Grdadolnik, Patrik Quaggiato e Miran Rustja. A conclusione del concerto, i due cori eseguiranno assieme il graduale Locus Iste di Anton Bruckner. Il 13 luglio lo stesso programma verrà replicato nella Chiesa di San Pietro Martire a Udine.
Sabato 12 luglio alle 21 a suonare per Parco Sonoro dell’Estate in città sulla terrazza della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, nuova location che si è rivelata ottima per ambientazione e acustica per gruppi strumentali e acustici, sarà la Filarmonica Città di Pordenone, diretta da Didier Ortolan. Il programma proporrà il meglio del lavoro fatto dall’orchestra negli ultimi tempi: da alcuni brani tratti dal progetto “La mia banda suona Totò”, portato in tournée provinciale ad una selezione di brani d’autore contemporanei dedicati all’orchestra a fiati (tra cui Jacob de Haan, Steven Reineke, Bert Appermont e lo stesso Didier Ortolan). Ingresso libero. In caso di maltempo ci si sposta all’interno della Galleria, dove è in corso la mostra dedicata ad Angiolo D’Andrea.
Sabato 12 luglio la Notte al museo sarà ospitata per la prima volta al Museo Civico d’Arte, trasformandosi così in una Notte a Palazzo, alla scoperta di animali fantastici, cavalieri, personaggi misteriosi e simboli, come in una caccia al tesoro. Poi si dormirà tra statue e dipinti e la risveglio ci sarà una golosa colazione di frutta. L’attività, dalle 21 alle 8.30 del mattino successivo è condotta da Eupolis. Info e iscrizioni: info@eupolis.info, 339/1363764.
Terzo spettacolo a Pordenone, della maratona per i 25 anni dei Papu organizzata con il particolare sostegno di Bcc Pordenonese, Palazzetti ed Europavimenti, inserita nell’Estate in città. Dopo “Esordi” e “Mis mas”, accolti ogni sera da un pubblico numeroso e affettuoso, nell’arena del parco di Torre (se piove nella Bastia) arriva da venerdì 11 luglio, alle 21.15, fino a domenica 13, lo spettacolo “Siamo uomini o calamari?”. I professori Appi e Besa sono due antropologi che studiano il comportamento che l’uomo ha nei confronti dei suoi simili. Davanti un’assemblea di studenti, i più fuori corso, esaminano – regalando sketch e personaggi come “il caso umano”, i bimbi, i cani, l’ottico, le immancabili Lidia e Fernanda al cimitero o alle prese con le ricette – l’umana condotta con cinico distacco e spietata imparzialità, affinché il povero omuncolo che non ha mai letto Goethe si senta considerato, aiutato a evolversi, e accompagnato verso la luce del sapere.
Abbonamenti e biglietti sono in vendita, nei PnBox Studios di Torre (e al sabato anche nella sede di Turismo Fvg, in piazza Cavour) e attraverso il sito www.pointiticket.it. All’interno del parco funziona inoltre un servizio di ristoro, dalle 19.30 alle 21, con prodotti tipici locali. Nel frattempo prosegue il crowdfunding, ovvero l’operazione “finanziamento collettivo” alla quale i Papu si sono affidati per sostenere i costi dell’evento in programma fino al 31 luglio. E per incentivare le donazioni – che possono essere fatte esclusivamente attraverso il sito www.ipapu.it – i Papu hanno programmato una serie di “riconoscimenti” per i sostenitori. Si va dal biglietto omaggio per uno spettacolo a scelta del 25°(con ingresso garantito, dunque) per chi versa10 euro o più all’abbonamento a quattro spettacoli e agli incontri speciali per chi ne versa 35 o più, con “premi” sempre più appetitosi per chi decide di donare somme più consistenti.
Foto: Simone Di Luca