Nella serata del 24 aprile, tra i film in gara al FEFF 25 ci siamo gustati il magnifico The Night Owl del regista Ahn Tae-jin, sua opera prima. Protagonisti Ryu Jun-yeol e Yoo Hae-jin
Ambientato nel periodo della dinastia Joseon, è basato sul mistero che circonda la morte del pretendente al trono Principe Sohyeon
La storia narra le vicissitudini di Kyung-soo, cieco ma con eccellenti capacità di agopuntura. Entra nel palazzo dopo essere stato riconosciuto per il suo talento da Lee Hyung-ik. In quel periodo, il principe ereditario Sohyeon, che fu preso in ostaggio dalla dinastia Qing, tornò in Corea dopo 8 anni.
Il Re Injo, sebbene felice per suo figlio, è sopraffatto da un’ansia verso la fedeltà del figlio. Poi una notte, Kyung-soo, che a causa di una rara malattia può vedere nell’oscurità, assiste alla morte del principe ereditario Sohyeon. Mentre cerca di dire la verità, vengono svelati segreti e cospirazioni più grandi, mettendo a rischio la sua vita.
Dopo la morte di suo figlio, l’ansia di Injo si trasforma in follia e comincia a dilagare, e Kyung-soo, che ha assistito alla morte del principe ereditario, tenta di rivelare la verità dietro la morte del principe ereditario.
Sarà l’inizio di una serie di avvenimenti coinvolgenti e stilisticamente molto convincenti.
Un film che merita di essere visto, ricco di suggestive atmosfere esaltate da una fotografia capace e curata abile a mettere in risalto le scene a lungo girate in penombra.