3 apr – Partiranno entro questo mese i corsi
finanziati dalla Regione finalizzati al conseguimento della
qualifica di operatore socio-sanitario per l’assistenza delle
persone anziane e non autosufficienti. Ne dà notizia l’assessore
regionale al Lavoro e alla Formazione, Angela Brandi, la quale
ricorda che la partecipazione è riservata a coloro i quali sono
già in possesso di crediti formativi e lavorativi nell’assistenza
alla persona. Si tratta quindi di un’opportunità rivolta a chi ha
acquisito delle competenze certificate nell’assistenza (come ad
esempio l’aver già frequentato un corso di competenze minime),
per elevare il proprio grado di professionalità attraverso un
percorso formativo di misure compensative.
Questo intervento formativo fa parte del programma straordinario
triennale finanziato col il Fondo sociale Europeo, per il quale è
previsto un impegno di spesa di 3,4 milioni di euro per la
realizzazione dei corsi dal 2012 al 2014. Oltre a queste risorse
c’è un’ulteriore somma di 300mila euro finalizzata all’indennità
di frequenza.
I corsi saranno di due tipi: il primo è indirizzato a chi è in
possesso delle vecchie qualifiche di assistente domiciliare e dei
servizi tutelari, mente il secondo è rivolto a coloro i quali
hanno conseguito in passato l’attestato di competenze minime. La
partecipazione ai cicli formativi è gratuita.
In considerazione dell’alto numero di manifestazioni di interesse
già registrate e del numero di corsi autorizzati per il 2012,
Brandi fa presente che saranno prioritariamente ammesse alla
frequenza i lavoratori occupati presso le residenze sanitarie o
le strutture residenziali per anziani non autosufficienti. Ma una
priorità verrà riservata anche a quelle persone provenienti da
situazione di crisi occupazionale nel settore socio sanitario e
assistenziale. Un ulteriore criterio di selezione che sarà
applicato è quello dell’anzianità di servizio, attraverso una
certificazione del credito lavorativo acquisito.
“Con questo intervento – dichiara l’assessore – andiamo a
chiudere un ciclo formativo, iniziato con le competenze minime e
partito con l’obiettivo ben definito di regolarizzare le vecchie
qualifiche (Adest e Ota) e di garantire adeguati standard di
qualità professionale agli operatori del sistema
socio-assistenziale e socio-sanitario della nostra Regione”.
“La qualifica finale di operatore socio sanitario – spiega Brandi
– rappresenta infatti un elemento di garanzia nel campo della
qualità dei servizi, oltre a essere un requisito d’accesso
prioritario al mercato del lavoro nel settore delle attività di
assistenza di base alla persona”.
“Il progetto – continua l’assessore – va quindi a colmare una
richiesta di queste figure professionali, sempre più ricercate
nel settore dell’assistenza alla persona”.
“Infine – conclude Brandi – alzando la qualità degli operatori si
va ad innestare un percorso virtuoso sia in termini di sicurezza
delle prestazioni offerte sia nell’emersione di quella parte di
sommerso che è ancora presente in questo ambito”.
Per informazioni è disponibile il numero verde 800-145538 e, a
partire da domani, mercoledì 4 aprile 2012, sarà possibile
rivolgersi anche per eventuali iscrizioni alle segreterie dei
seguenti enti formativi accreditati: Enaip Fvg a Trieste, Gorizia
e Cervignano del Friuli, Unica-Fondazione Osf a Udine, Fondazione
Opera Sacra Famiglia a Pordenone e Cooperativa sociale Cramars a
Tolmezzo.