Investire in realtà di eccellenza per coltivare competenze interdisciplinari: ne ha bisogno la nostra società, che diventa sempre più complessa.
Trieste, 27 febbraio 2012 – La politica deve investire bene le risorse per sostenere la ricerca. Lo ha ribadito il ministro Francesco Profumo che oggi pomeriggio ha visitato la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, al termine della sua giornata in Friuli Venezia Giulia. Accolto dal direttore Guido Martinelli, il ministro dell’Istruzione Università e Ricerca ha incontrato i membri del Senato accademico della Sissa, alcuni ricercatori che gli hanno presentato l’attività di matematica applicata del laboratorio MathLab, e ha visitato alcuni laboratori di neuroscienze cognitive e neurobiologia dove ha potuto assaporare il carattere internazionale e interdisciplinare della Scuola.
“Apprezzo molto l’interdisciplinarietà dei laboratori della Sissa e il mix di competenze coinvolte nell’attività di ricerca: fisici lavorano insieme a biologi, matematici, fisiologi. Il paese deve curare questo tipo di realtà, ancor di più perché i sistemi sono sempre più complessi e servono competenze come quelle che vengono coltivate qui”.
Nel corso della visita, il direttore ha condiviso con il ministro alcune riflessioni e proposte di modifiche e miglioramento delle regole attuali, per sostenere il sistema universitario e mettere le università in condizioni di recuperare attrattività e competitivià.
Alla Sissa, al termine della visita, il ministro ha sottolineato che “il Friuli Venezia Giulia è una regione che ha saputo investire nella ricerca e in questo si è dimostrata lungimirante”.
La Sissa
13 corsi di dottorato. 247 studenti attualmente iscritti, di cui il 30% donne e il 36% stranieri, di 30 diverse nazionalità (dall’Etiopia alla Colombia, dalla Cina alla Nuova Zelanda, dall’Iran al Vietnam,