Oggi a palazzo Belgrado le premiazioni del progetto che ha coinvolto un migliaio di studenti e alunni del territorio
“Ma quando tornano gli istruttori?”. È la domanda posta da un ragazzino alla sua insegnante che meglio rappresenta il successo del progetto “Sicurezza nelle scuole” avviato in sinergia dalla Provincia di Udine, dal Centro italiano Sicurezza e autodifesa (C.I.S.A. a.s.d.) e dall’Ufficio scolastico provinciale. A fare il bilancio dell’iniziativa che ha coinvolto circa un migliaio di studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio l’assessore allo sport Mario Virgili, il presidente della C.I.S.A. a.s.d. Andrea Cainero, le cinture nere Marco Cavalli e Roberto Veronese, Adriano Biasutti dell’Ufficio scolastico provinciale e il vice presidente del Comitato regionale Fair Play Enzo Fattori nonché alcuni insegnanti e gli istruttori dei corsi. Oggi a palazzo Belgrado anche la Consegna dei riconoscimenti speciali ai docenti dei corsi.
«Il nostro obiettivo – ha commentato Virgili – era quello di avvicinare i bambini e i ragazzi alle arti marziali fornendo loro al contempo i primi rudimenti per l’autodifesa. Si puntava quindi a proporre un percorso di formazione che si ponesse come progetto integrativo e complementare da inserire nel programma didattico previsto dal piano scolastico. La sicurezza – ha aggiunto – è certamente una tra le tematiche attuali più serie e tra gli obiettivi da perseguire con la massima efficacia. Le arti marziali rappresentano delle discipline sportive non pericolose e allo stesso tempo formative sia dal punto di vista fisico che mentale. Esse – ha proseguito – hanno in sé proprio la capacità di trascendere dalla pura e semplice pratica di un’attività sportiva e debbono essere considerate un importante strumento di approccio sistemico alla vita reale, in quanto permettono sia di acquisire conoscenze sulle proprie attitudini motorie sia di fornire un equilibrio mentale e psichico che risulta fondamentale per la vita di tutti i giorni, soprattutto per ragazzi ancora in giovane età».
All’iniziativa, che si è svolta durante l’anno scolastico in corso, hanno aderito l’Isis Linussio di Tolmezzo, lo Stellini, il Ceconi e il Marinelli di Udine per quanto riguarda le scuole di secondo grado. La Bertoli di Pavia di Udine, la Piccoli di Cividale e l’Uccellis di Udine per le scuole secondarie di primo grado. Come evidenziato dal presidente Cainero il C.I.S.A. a.s.d. si è voluto insegnare ai ragazzi il corretto utilizzo delle arti marziali in generale e in particolare un adeguato sistema di metodi di difesa personale che possano essere di aiuto per il comportamento da seguire nella realtà che essi vivono quotidianamente.
«Il nostro auspicio, visto il notevole successo fin qui riscosso – ha chiosato Virgili –, è quello di poter dare continuità al progetto con nuovi corsi ».
A ricevere il riconoscimento da parte della Provincia sono stati Marco Cavalli direttore progetto sicurezza e Roberto Veronese direttore tecnico corso, nonché i docenti Andrea Buttazzoni, Giuseppe Pozzessere e Alan Saitta e gli assistenti Andrea Mansutti, Mario Liardo, Denis Del Ponte e Michela Pezzetta.