Hattiva Lab riapre le iscrizioni alla Summer School, il corso estivo che “insegna a studiare”, proposto per la settima volta dalla cooperativa sociale onlus di Udine. Gli studenti dai 9 ai 14 anni, che hanno frequentato la 4° o 5° elementare e le medie, potranno sfruttare l’estate per apprendere metodi e tecniche finalizzati a uno studio efficace, preparandosi così al meglio per il prossimo anno scolastico.
Organizzato su più turni a partire dal 23 giugno e fino al 5 settembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 12.30 (18 ore in tutto), il corso accoglierà massimo 15 allievi alla volta. Coordinata da una pedagogista e formatrice perfezionata in disturbi dell’apprendimento e da docenti educatori specializzati che garantiranno un rapporto educatore-allievo di 1/5, la Summer School si svolgerà presso la nuova sede di Hattiva Lab, a Udine in Via Porzus 62 (laterale di Via Liguria).
Le famiglie riceveranno una sintetica griglia di valutazione di quanto osservato e potranno scaricare dal sito internet di Hattiva Lab i principali programmi didattici freeware utilizzati durante la Summer School. Info: Hattiva Lab, tel. 0432 512635 – Ilaria Meglio: segreteriacorsi@hattivalab.org www.hattivalab.org.
Perché una “Summer School”?
Spesso si dà per scontato che il corretto approccio allo studio nasca da una “predisposizione” spontanea; ma se da un lato per alcuni l’apprendimento si affina nel tempo per tentativi ed errori, per una buona parte degli studenti questi sforzi si traducono spesso in fallimenti, rinunce, cali dell’autostima. Ma imparare a studiare si può: attraverso lavori di gruppo – che sviluppano interazione, confronto e collaborazione -, l’utilizzo del PC e della videoscrittura con sintesi vocale, software didattici di supporto all’apprendimento, mappe concettuali, videoscrittura con sintesi vocale, la Summer School prepara i ragazzi al nuovo anno scolastico fornendo metodi e strategie di studio efficaci. Gli allievi miglioreranno la capacità di apprendere, acquisiranno maggiori autonomie nello svolgimento dei compiti scolastici, e applicheranno un diverso atteggiamento rispetto alle proprie strategie di apprendimento. Importante anche il recupero della dimensione del gioco come strumento educativo e di apprendimento cooperativo.