Le mattinate a Palazzo Gregoris diventano un osservatorio sui giovanissimi: le attività preferite sono i mestieri antichi. In partenza lunedì 15 il terzo turno, iscrizioni ancora aperte per l’ultimo turno dal 26 agosto al 6 settembre, con esibizione conclusiva
PORDENONE – Sono i mestieri antichi dal sapore dell’artigianato a sorprendere e affascinare di più i bambini. È quanto emerge dai laboratori mattutini estivi di “A Palazzo mi diverto e conosco il mondo”, il progetto portato avanti dalla Storica Società Operaia di Pordenone a Palazzo Gregoris, dove per tutta l’estate viene proposto a bambini dai 6 ai 12 anni di fare esperienza di alcune attività tra le più varie.
Il centro estivo anche quest’anno terminerà a settembre con lo spettacolo teatrale, una messa in scena che riassume tutto quanto viene fatto nelle otto settimane di laboratori, con posti a disposizione solo per l’ultimo turno, dal 26 agosto al 6 settembre.
Le mattinate a Palazzo sono diventate un piccolo osservatorio sui giovanissimi che vi partecipano. Nell’epoca dei nativi digitali e dell’essere sempre iperconnessi, le attività che più attirano e piacciono ai bambini sono invece quelle che evocano la manualità o gli antichi mestieri. Ad essere particolarmente apprezzato è il laboratorio “Ago e filo” che coinvolge i bambini, sia maschi sia femmine, nell’imparare giocando con ago e filo, sotto la guida della sarta Gladia. E ancora, il laboratorio di decorazione con i confetti, così come le lezioni di percussioni, tenute da Giovanni Truant della scuola di musica Polinote, durante le quali i ragazzi si immergono nel ritmo, addirittura partecipando loro stessi alla realizzazione di rudimentali strumenti percussivi. Novità di quest’anno, il laboratorio di fumetto grazie alla supervisione di Enrica Mascherin del Paff, attività che contribuirà allo spettacolo teatrale di fine estate, così come le elaborazioni con ago e filo su cui si cimentano i bambini. Lo spettacolo teatrale è curato quest’anno dalla Compagnia Tecnicolor, e si intreccia al laboratorio scenografico di Lucia Sellan così come a quello di scrittura a cui quest’estate si aggiunge quello di poesia tenuto dalla docente Alessandra Maieron. Quest’ultimo in particolare «costituisce un ulteriore tassello nelle attività portate avanti dalla Società Operaia nell’ottica dell’integrazione. Le poesie scritte dai bambini infatti saranno raccolte e collegate alle poesie scritte dalle nostre “ragazze del primo Novecento” che frequentano le attività proposte durante tutto l’anno a donne over 75. Creeremo una pubblicazione che presenteremo entro la fine dell’anno in una lettura scenica. È un progetto a cui teniamo molto perché accosta due fasce di età e di società altrimenti distanti» commenta Rosa Saccotelli Pavan, presidente della Storica Società Operaia.
A completare l’offerta estiva, sono le attività di ballo con Daniele Parisi, il laboratorio fotografico di Studio Profili Pordenone con Renzo Daneluzzi, ormai colonna portante di A Palazzo mi diverto e conosco il mondo, il laboratorio di scacchi con Adriano Viotto, di inglese con la Millennium Schoole “Canticchiando a Palazzo” con Elvira Giordano.
A Palazzo mi diverto e conosco il mondo è un’iniziativa della Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione di Pordenone con il sostegno di Regione, Comune di Pordenone, Fondazione Friuli e Itas Assicurazioni.