Fontanini, “Attività importanti per difendere la marilenghe”
Passa anche attraverso le tante iniziative organizzate sul territorio da Comuni, associazioni e gruppi teatrali la promozione e quindi la difesa della lingua friulana. Un’attività capillare molto diffusa e importante che contribuisce a mantenere viva la marilenghe che viene valorizzata, a esempio, negli eventi teatrali, nella realizzazione di raccolte di fiabe e letture per bambini, nelle pubblicazioni storiche, nelle animazioni per la scuola dell’infanzia. E ancora nei convegni, negli appuntamenti musicali e negli eventi culturali tra cui spicca il premio letterario San Simon, il più importante riconoscimento per la narrativa in marilenghe. Sono rivolti a questa tipologia di iniziative i contributi che la Provincia di Udine riserva alla promozione del friulano. Un plafond quest’anno di 70 mila euro (fondi propri) assegnati a una cinquantina di beneficiari per altrettante attività, mediante tre riparti. Il più recente, quello deliberato nei giorni scorsi dalla giunta di palazzo Belgrado per complessivi 30 mila euro. “La Provincia di Udine – spiega il presidente Pietro Fontanini – rinnova il sostegno a quelle attività svolte in lingua friulana o dedicate alla promozione della marilenghe, della storia, della cultura friulana e delle identità storiche. L’obiettivo dei finanziamenti è dare continuità alle tantissime iniziative organizzate nelle nostre comunità in diversi periodi dell’anno; si tratta di progettualità molto diffuse che vedono impegnate tante realtà con il coinvolgimento di moltissime persone a conferma di quanto la lingua e le nostre tradizioni siano molto sentite dalla popolazione. L’Ente, fino a quando sarà operativo, continuerà a fare la sua parte – conclude Fontanini – per assicurare la prosecuzione di queste attività riservando un’attenzione particolare a quelle rivolte ai giovani, contraddistinte da contenuti e modalità divulgative innovative. Mi auguro che altrettanto facciano le altre istituzioni pubbliche: solo con un lavoro di squadra finalizzato a promuovere una sensibilità comune, la marilenghe avrà un futuro”.