Una valutazione sostanzialmente positiva per i primi due anni di insegnamento della lingua friulana nelle scuole materne, elementari e medie nell’anno scolastico 2013-14, grazie anche alla collaborazione con le associazioni culturali locali.
Ben il 59% delle famiglie in Regione, con una punta del 71% in provincia di Udine, ha scelto di insegnare ai figli la “mari lenghe”. In ordine ai comuni “friulanofoni” della provincia di Gorizia, il 42% viene ritenuto un dato medio soddisfacente ma, soprattutto per l’ambito delle scuole di Gradisca, la percentuale potrebbe decisamente migliorare.
Questi i risultati emersi dall’ultima seduta della Consulta Provinciale per la Comunità Friulana, svolta a Palazzo Locatelli, ospite dell’amministrazion comunale di Cormons. Gli interventi del del direttore dell’ARLef – Agenzia Regionale per la lingua friulana – e del dirigente scolastico Paolo Buzzulini, componente della Commissione regionale per la valutazione dello stato di applicazione dell’insegnamento e dell’uso della lingua friulana delle istituzioni scolastiche, hanno avuto come tema proprio l’insegnamento della lingua friulana.
L’attenzione della Consulta è stata richiamata sulle difficoltà di trovare docenti qualificati per l’insegnamento della lingua friulana e la criticità nel motivare i docenti friulanofoni già in servizio a qualificarsi in tal senso. Per questo motivo è stata evidenziata l’iniziativa di un corso che partirà a febbraio, avviato in collaborazione fra Società Filologica Friulana e Istituto Comprensivo di Cormons, quale preziosa occasione di formazione specifica per docenti.
Si è, inoltre, sottolineata l’esistenza di alcuni problemi tecnici nella tempistica dei finanziamenti i quali condizionano il regolare avvio delle attività didattiche.
La Consulta si impegnerà affinché l’esperienza, già positiva, dell’insegnamento della lingua friulana, possa migliorare con il concorso dei dirigenti scolastici e degli insegnanti. In tal senso, sarà chiesto uno sforzo comune alle Amministrazioni comunali, con il supporto dell’ARLEF, della Società Filologica Friulana e delle diverse associazioni culturali locali che promuovono la conoscenza della lingua e della cultura friulana.