
Luigi Garzoni, l’intellettuale cantore del Friul, è al centro di un percorso di ricerca e di valorizzazione della sua opera.Una conferenza stampa presso la Filologica ha presentato i risultati del progetto, firmato dal Comune di Cassacco, dal Ministero della Cultura, dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Arlef, Fondazione Friuli, Comunità Collinare, Società Filologica Friulana, Amici della Musica, Istituzione Musicale e Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, Uscì, Centro medico pedagogico Santa Maria dei Colli.Nella circostanza è stato presentato il documentario sul celebre musicista e musicologo.La signora Baiutti, sindaco di Cassacco ha presentato il progetto, assieme al presidente della Filologica Federico Vicario, a Daniele Garzoni di Adorgnano, nipote dell’artista e ad Alessio Screm, studioso e storico e a Dino Garzoni video editing. Il documentario inquadra la vita e la vicenda umana e intellettuale di Luigi Garzoni, è fruibile all’interno del Museo Garzoni. Anche quest’ultimo, a Cassacco, un risultato di questo grande progetto organico e completo, che prevede inoltre un sito internet, il cui obiettivo è la diffusione a livello mondiale dell’ eredità culturale di Luigi Garzoni. Il canto popolare friulano e il valore spontaneo di questa cultura musicale sono stati al centro della ricerca di Garzoni, ricercatore e antropologo, va detto. Uno studioso che ha girato il Friuli, senza tecnologie, con la sola appassionata volontà di raccogliere frammenti preziosi di civiltà. Vito Sutto