La petizione on line sul portale Change.org lanciata da Glesie Furlane per sostenere e chiedere l’approvazione del Messale in lingua friulana raggiunge le oltre duemila firme e il presidente del sodalizio (www.glesiefurlane.it) scrive al presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il cardinale Matteo Maria Zuppi.
“L’intento di questa iniziativa non vuole essere una contrapposizione, bensì testimoniare una volta di più quanto fede, cultura e identità siano in Friuli parte dello stesso patrimonio che affonda le radici nella nostra Chiesa di Aquileia” specifica nella nota pre Romano Michelotti.
“Il Messaggio dello Spirito Santo sortito dal Concilio Vaticano II, da 50 anni e più ci guida verso il principio dell’incarnazione della Chiesa, soffiando sul cuore e sulle menti dei molti fratelli che negli anni hanno fatto fruttare i loro talenti nella traduzione delle Sacre Scritture in Lingua Friulana” ricorda pre Romano Michelotti.
Nella nota pre Romano evidenzia che Glesie Furlane “continuerà questo cammino, fiduciosa che anche il Messâl Roman par Furlan verrà approvato” e in conclusione porge il ringraziamento ai “114 vescovi che già si sono espressi a favore dell’autorizzazione della Tertia Editio Typica in lingua friulana, grazie anche a l’accorata azione dei tre Reverendissimi Vescovi del Friuli”.
La petizione avviata il 19 novembre u.s. dal direttore dell’Anuari di Glesie Furlane, Christian Romanini, rimane aperta e raggiungibile al link https://bit.ly/