Il regista Massimo Garlatti-Costa incarna perfettamente il modello del friulano che non ha paura del mondo senza dimenticare le proprie radici. Dopo la laurea in scienze politiche all’università di Trieste con una tesi dedicata al mondo delle minoranze linguistiche, continua la sua formazione all’estero, lavorando per un decennio con prestigiose tv quali la BBC, Channel 4, oltre a maturare un’importante esperienza nel mondo delle tv indipendenti, in particolare in Galles, dove approfondisce la politica linguistica. Questi contatti internazionali gli permettono di crescere professionalmente, approfondendo le tematiche legate alle minoranze linguistiche. Garlatti-Costa decide di investire questo bagaglio di conoscenze nella sua Patria, il Friuli, dove con Raja Films e Belka Media continua il suo impegno nella cinematografia di respiro internazionale e senza perdere di vista le proprie radici friulane.
Sarà proprio un excursus nelle produzioni che valorizzano l’identità friulana (da “Friûl, viaç te storie” al recente successo di “Missus”) il filo conduttore dell’incontro organizzato dalla Provincia di Udine per mercoledì 20 dicembre alle 17.30 nel Salone del Consiglio di palazzo Belgrado. “Setime art, incuintri cul regjist Massimo Garlatti-Costa” il titolo della serata che lo vedrà protagonista. Saranno presenti il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini, il presidente di Ente Friuli nel Mondo Adriano Luci, Lorenzo Fabbro per l’Arlef e monsignor Roberto Bertossi, presidente di Glesie Furlane.