Si è spenta all’età di 87 anni la “Lady di ferro” Margaret Thatcher, prima e unica donna che ha ricoperto il ruolo di primo ministro del Regno Unito dal 1979 al 1990. La Thatcher era da tempo malata e da un comunicato si apprende che è morta per via di un ictus. Per la donna non sono previsti funerali di Stato, tuttavia per volere della regina Elisabetta II la cerimonia si svolgerà nella cattedrale di Saint Paul e saranno previsti degli onori militari. La Thatcher nacque il 13 ottobre 1925, si presentò in politica a 25 anni e grazie alla sua personalità di spicco riuscì ad emergere presto e diventare leader del partito conservatore. Il soprannome che l’accompagnò per tutta la sua vita le venne dato da un giornale sovietico in seguito ad un discorso del 1976 in cui attaccò l’URSS. La “iron Lady contribuì alla crescita economica e allo sviluppo del suo Paese che raggiunse i livelli di Giappone e Stati Uniti, si oppose fortemente all’unificazione monetaria e al processo di integrazione. Tuttavia lasciò anche numerosi problemi sociali al Regno Unito. Più tardi la donna pur mantenendo il distacco dal partito laburista elogiò il loro leader riformista Tony Blair. Il declino della Lady di ferro ebbe inizio nel 1989, quando cominciava a crollare il mondo comunista. A determinare la sua caduta fu uno sciopero di dimensioni gigantesche al quale parteciparono più di 18 milioni di persone in seguito all’introduzione della poll tax. L’anno successivo alle elezioni per la carica di leader del Partito Conservatore, a sorpresa la Thatcher non raggiunse la maggioranza richiesta e non sopportando una tale delusione si ritirò per sempre dalla vita politica. La donna lasciò Downing Street, faticando a nascondere le lacrime agli occhi. Parole di elogio arrivano dagli uomini di spicco di tutto il mondo, Margaret Thatcher era considerata da tutti una grande donna ed una grande politica.