Il mondo cristiano aspetta notizie positive dalla Santa Sede, c’è grande attesa per la fumata bianca che porterebbe a Roma un nuovo Papa. La fumata bianca arriva alle 19.06, i cardinali riuniti da martedì nella Cappella Sistina al quinto scrutinio hanno eletto il cardinale argentino Jorge Mario Bergoglio (77 anni) che prende il nome di Francesco. Si tratta di un Cardinale di grande esperienza, egli infatti nel 2005 contese il papato a Ratzinger che, come si sa, divenne pontefice con il nome di Benedetto XVI. Per la prima volta nella storia della Chiesa viene eletto pontefice un sudamericano, egli è anche il primo pontefice gesuita, potrebbe essere lui il “Papa nero” di cui parlano le profezie.
Appena affacciatosi alla finestra egli ringrazia tutti e dopo una battuta sulla sua provenienza recita l’ave Maria e spende una preghiera per il suo predecessore. Il nuovo Papa riesce a contenere difficilmente l’emozione e giunti al congedo si fa scappare un “buenas tardes” subito corretto in “buona notte”. I fedeli hanno assistito così ad un altro evento indimenticabile.
Francesco diventò prete a 33 anni e nel 2001 divenne cardinale, è un fermo oppositore del lusso e degli sprechi, ha vissuto sempre a contatto con la povertà nella capitale argentina Buenos Aires e una volta giunto a Roma ha rinunciato all’ abitazione adiacente alla cattedrale che gli spettava per uNA più umile. Un uomo che fa sperare bene, che può voler dire rinascita per la Chiesa. Il nome Francesco è inequivocabile, ispirato a San Francesco d’Assisi, si fa promotore dei suoi stessi ideali, rinunciando al lusso e alle ricchezze. È un uomo nuovo che vuole stare a contatto con la sua gente.