“Finalmente un progetto di respiro
strategico, capace di affrontare il tema complessivo della
competitività del nostro sistema delle imprese e quindi della
competitività territoriale del Friuli Venezia Giulia”.
Lo ha detto il vicepresidente della Regione e assessore alle
Attività produttive, Sergio Bolzonello, che ha partecipato oggi a
Monfalcone alla presentazione del progetto di un
mini-rigassificatore da realizzare nell’area industriale della
città, promosso come capofila dalla bulloneria SBE-Varvit del
Gruppo Vescovini.
Il progetto del mini-rigassificatore è inserito in un accordo
volontario firmato oggi con il ministero dell’Ambiente dal Gruppo
Vescovini di Monfalcone, da anni impegnato sul fronte ambientale
con interventi nei settori delle energie rinnovabili, della
riduzione delle emissioni così come delle materie prime impiegate
nel ciclo produttivo e dei rifiuti industriali.
Il documento è stato sottoscritto dal presidente del Gruppo,
Alessandro Vescovini, e dal direttore del ministero
dell’Ambiente, Corrado Clini, presenti numerosi amministratori
locali e il presidente regionale di Confindustria, Giuseppe Bono.
Nell’accordo sono previste diverse azioni, tra cui il
mini-rigassificatore, per ridurre le emissioni di carbonio
abbassando nello stesso tempo i costi dell’energia per le
industrie del territorio. “Così si dimostra – ha detto Clini –
come sia possibile coniugare efficienza ambientale ed efficienza
economica, quindi maggiore competitività: le imprese possono
essere protagoniste di questa sfida”.
“Siamo di fronte – ha detto ancora l’assessore Bolzonello – a un
progetto che guarda al futuro, che dimostra visione, che dà una
scossa al sistema delle imprese nel suo complesso. Ci sono
certamente singole aziende che riescono a stare sul mercato, ma è
oggi il sistema territoriale del Friuli Venezia Giulia che non ha
più questa capacità, come dimostra purtroppo il caso Electrolux”.
Ecco perché la Regione sta preparando un vero e proprio Piano di
sviluppo industriale. “Non uno dei tanti studi che restano in
qualche cassetto – ha voluto precisare Bozonello – ma un Piano
destinato ad approdare nell’aula del Consiglio regionale in
marzo, a diventare legge con una cospicua dotazione finanziaria”.
Nel Piano saranno individuate poche e chiare linee di intervento,
da tre a cinque, per affrontare i “nodi” della competitività
territoriale del Friuli Venezia Giulia. Il progetto del
mini-rigassificatore, ha confermato oggi Bolzonello, rientra
sicuramente in questa strategia.