Come in tutta Italia, anche in
Friuli Venezia Giulia nell’ultimo trimestre del 2011 è cresciuto
in modo significativo il tasso di disoccupazione, arrivato al
6,8%, mentre nel terzo trimestre precedente si era limitato al
4,07%.
Un balzo notevole – evidenzia il consigliere regionale del PD
Paolo Pupulin – che merita una riflessione seria sulla fase
recessiva in atto confermata dalle stesse cifre della
disoccupazione reale.
Questi i dati diffusi ufficialmente dall’ISTAT nazionale.
Il tasso di disoccupazione dell’ultimo trimestre dell’anno appena
trascorso risulta in aumento pure rispetto a quello del periodo
corrispondente del 2010, che veniva considerato da tutti gli
analisti economici e del mercato del lavoro la punta massima
raggiunta da una regione, che negli anni passati era spesso
rimasta persino al di sotto dei limiti fisiologici della
disoccupazione. Solo per ricordare, nel 2007 il tasso di
disoccupazione era sceso fino al 2,8%, al di sotto della soglia
fisiologica del 3%. In questo quadro delicato, sempre nel
confronto tra trimestri simili (ultimi trimestri del 2010 e 2011
), le forze lavoro si sono ridotte di 5000 persone (da 535.000 a
530.000) e gli occupati di 7000 dipendenti (da 501.000 a
494.000). Le persone in cerca di occupazione sono passate dalle
34.000 dell’ultimo trimestre 2010 alle 36.000 del 2011.
Un’analisi approfondita segnala una tendenza da non
sottovalutare. Tante persone che hanno perso il lavoro o che non
lavorano, stanno abbandonando qualsiasi ricerca di un posto di
lavoro, totalmente sfiduciati della possibilità di trovare nuova
occupazione. Davanti a questo quadro di emergenza risulta
incomprensibile il commento dell’assessorato, che vanta risultati
notevoli sul versante di nuovi posti di lavoro. Confidavo che da
parte dell’Amministrazione Tondo non continuasse un atteggiamento
di sufficienza, quasi che il Friuli Venezia Giulia fosse fuori
dei circuiti recessivi, ma mi sono sbagliato. Se si va avanti in
questo modo per certo nulla si farà per dare risposte vere ai
tanti giovani che non trovano occupazione o la trovano solo con
rapporti di lavoro precario, ridotto persino a poche settimane.
Non comprendo in quale mondo viva la Giunta Tondo, visto che
quotidianamente comunica straordinarie manovre, di cui nessuno o
quasi riesce ad accorgersene.