Gli amministratori dei Comuni e i
dipendenti sono i protagonisti del grande cambiamento che si sta
portando avanti con la riforma delle Uti (Unioni territoriali
intercomunali).
E’ uno dei concetti espressi dalla presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, oggi nel municipio di
Remanzacco dove ha incontrato, oltre alla Giunta e alcuni membri
del Consiglio comunale, anche i dipendenti.
La presidente ha sottolineato la determinazione e la volontà che
l’amministrazione di Remanzacco ha profuso nel portare avanti il
progetto dell’Uti del Natisone alla base del quale c’è un
concetto semplice, secondo Serracchiani, quello cioè di unirsi –
in un momento storico difficile per le famiglie, per i Comuni,
per il territorio – per risolvere insieme i problemi.
“Mettersi insieme per lavorare congiuntamente al fine di superare
quelle difficoltà che da soli non siamo più in grado di
risolvere” ha osservato Serracchiani, sottolineando anche la
necessità di investire meglio le risorse e di garantire a tutta
la popolazione i medesimi servizi.
“Esistono delle diversità nelle realtà comunali – ha indicato la
presidente – ma bisogna assicurare a tutti i cittadini della
regione, a prescindere da dove risiedono, gli stessi servizi, la
stessa efficienza e la medesima capacità di dare risposte”.
Ha ricordato, poi, come all’interno delle Uti alcuni servizi che
richiedono il presidio territoriale non subiranno cambiamenti e
laddove possibile verranno implementati, mentre altri servizi che
non incidono sulla vita del cittadino (ad esempio la gestione
delle buste paghe dei dipendenti) verranno accentrati consentendo
di risparmiare risorse che potranno essere meglio investite sul
territorio.
Come ha fatto sapere il sindaco di Remanzacco, Daniela Briz, è
stato avviato l’iter procedurale per la strutturazione del nuovo
ente e per la definizione delle sue funzioni: “il Comune è pronto
a far partire il percorso delle Uti già con la funzione della
ragioneria e a luglio con la polizia locale”.
Un’Unione che, per la presidente, “sta lavorando molto bene” ed
essendo già avanti nell’iter di realizzazione potrebbe essere la
prima con cui viene sottoscritta quest’anno l’Intesa per il piano
di sviluppo.
Serracchiani ha evidenziato, così come per tutte le Uti, la
disponibilità della Regione non solo economica ma anche tecnico e
pratica per supportarne il percorso.
Dopo l’incontro con i dipendenti è seguita la riunione con gli
amministratori dove sono stati affrontati i temi di interesse del
Comune legati in particolare all’edilizia scolastica, alla cava
sita in località prati di San Martino fino ai progetti di
supporto psico-terapeutico rivolti a cittadini in difficoltà che
il Comune, con il supporto della Regione, vorrebbe rendere
concreti attraverso l’attivazione di uno sportello sul territorio.