Condanna contro gli atti vandalici perpetrati alle sedi provinciali del Pd e dell’Anpi da parte del Consiglio provinciale e del presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini. Le posizioni sono state espresse durante la seduta odierna dell’assemblea consiliare nell’ambito della quale il consigliere del Pd Franco Lenarduzzi, a più riprese, ha rimarcato la gravità di quanto accaduto. Il presidente del Consiglio provinciale Fabrizio Pitton ha definito gli atti “vili e vandalici da condannare a prescindere. Fatti che accadono in un momento di relativa pace in cui è necessario essere uniti”. Pitton ha anche ringraziato le varie associazioni combattentistiche che, in questo periodo di commemorazioni, contribuiscono ad alimentare una cultura della memoria collettiva e condivisa. A stigmatizzare scritte e danneggiamenti anche il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini che ha riferito all’assemblea di un analogo episodio accaduto, sempre nelle ultime ore, anche nell’immobile in cui aveva sede la sezione udinese della Lega Nord che è stata oggetto di scritte ingiuriose. “Atti gravi, riconducibili con probabilità all’azione dei centri sociali che la Lega Nord, anche quando ricoprivo il ruolo di segretario, – ricorda Fontanini – subì nella sede udinese”. “Si tratta di fatti gravi perché colpiscono realtà, i partiti, che sono espressioni della democrazia e delle istanze dei cittadini”. Fontanini ha quindi esortato le forze dell’ordine a individuare prontamente i colpevoli affinché siano puniti. “Sono responsabili di fatti che non possono appartenere a una società democratica e civile – ha concluso – in cui deve prevalere il rispetto, il confronto che sono il sale della democrazia”.